L’acclamato attore William Hurt, noto per i suoi ruoli in Brivido caldo, Dentro la notizia, History of Violence e Il bacio della donna ragno, che gli ha fruttato un Oscar nel 1987, è morto domenica 13 marzo in seguito a una lunga malattia all’età di 71 anni.

Da quando la notizia si è diffusa in rete, confermata dal figlio, i social media sono stati invasi dalle reazioni delle celebrità e degli ex colleghi di Hurt celebrando la vita e l’eredità dell’interprete.

M. Night Shyamalan, che ha diretto William Hurt nel thriller horror del 2004 The Village, ha detto che è stato un “privilegio” dirigere il talentuoso attore.

George Takei ha scritto che Hurt “ha rotto gli schemi” con le sue performance.

Lo scrittore Stephen King ha aggiunto che “amava esplorare” l’immenso talento di Hurt, aggiungendo che l’attore aveva prestato la sua voce per leggere uno dei suoi racconti di Cuori in Atlantide.

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Mark Ruffalo, collega di William Hurt nell’MCu dove l’attore aveva interpretato il Generale Thaddeus E. Thunderbolt Ross, ha lamentato “un’altra grave perdita per la comunità degli attori”.

Matthew Modine e Topher Grace hanno ricordato con commozione di aver lavorato al fianco di Hurt nel dramma del 2011 Too Big to Fail.

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Anche Barbara Crampton piange il collega scomparso su Twitter

Russell Crowe ha condiviso un ricordo dal set del loro film d’avventura del 2010, Robin Hood.

Naturalmente non è mancatpo il commiato dei Marvel Studios

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Amante della Toscana, del cinema, dello sport e degli animali, fa questo lavoro per colpa di Tim Burton, è ossessionata dagli anni '70 e il suo posto nel mondo è sotto il palco di un concerto rock. Se chiude gli occhi si immagina a tagliare il traguardo come in Momenti di gloria, ma con in sottofondo Bruce Springsteen.