Negli Stati Uniti il nuovo West Side Story uscirà senza sottotitoli ai dialoghi in lingua spagnola per una scelta precisa di Steven Spielberg. Il regista ha parlato di questa sua decisione nel corso di un’intervista a IGN spiegando che non voleva che l’inglese, come lingua, prendesse il sopravvento sullo spagnolo.
West Side Story, che uscirà in Italia il 23 dicembre, è il remake del musical liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare Romeo e Giulietta. Il film di Spielberg ha già ottenuto due riconoscimenti: Rachel Zegler è stata premiata come miglior attrice al National Board of Review, mentre Janusz Kaminski ha ottenuto il premio come miglior direttore della fotografia al New York Film Critics Circle.
Steven Spielberg per questo suo nuovo film ha preso una decisione molto inusuale: i dialoghi in spagnolo di West Side Story non sono stati sottotitolati, il che potrebbe rappresentare un ostacolo per chi non comprende la lingua. La scelta è stata spiegata dall’stesso regista in un’intervista a IGN “Perché ho preso questa decisione?” – ha detto rispondendo ad una domanda del giornalista – “per coerenza con le nostre intenzioni di assumere un cast totalmente latinx per interpretare i ragazzi e le ragazze degli Shark”.
Le direttive di Steven Spielberg a Cindy Tolam, casting director del film, sono state molo precise “non accettare le audizioni di attori che non avessero genitori o nonni latinx o che non fossero loro stessi latino-americani. Abbiamo cercato molto a Portorico, abbiamo 20 performer nel nostro film che provengono da Portorico o che sono Nuyorican”, ovvero portoricani o di discendenza portoricana, che vivono a New York o vicino alla Grande Mela.
Steven Spielberg non ha voluto far pendere l’ago della bilancia a favore della lingua inglese rispetto a quella spagnola: “È stato molto importante e va di pari passo con il mio ragionamento per non sottotitolare gli spagnoli”, ha continuato il regista “Se sottotitolassi lo spagnolo, semplicemente raddoppierei l’inglese e darei all’inglese il potere sullo spagnolo. Questo non doveva succedere in questo tipo di film, avevo bisogno di rispettare la lingua abbastanza da non sottotitolarla”.