Alla 81a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia verrà presentato nella sezione Orizzonti il film cortometraggio AJAR, prodotto da WeShort Original e diretto dalla regista Atefeh Jalali. Questo riconoscimento sottolinea l’impegno di WeShort nell’elevare voci uniche e potenti nel cinema globale. Il corto iraniano, della durata di 12 minuti, sarà presentato insieme ad altre opere innovative nella sezione Orizzonti, dedicata all’esplorazione delle ultime tendenze estetiche ed espressive del cinema internazionale e avrà l’obiettivo di lasciare un impatto duraturo sul suo pubblico.
La trama di AJAR si focalizza su una donna e un uomo coinvolti in una relazione extraconiugale, trascorsa prevalentemente a casa di lei. Purtroppo la loro storia prenderà una svolta inaspettata quando la moglie dell’uomo verrà arrestata durante una rivolta in piazza quella stessa sera. Quest’ultima non si vedrà mai, ma sarà fondamentale per portare la donna a prendere decisioni che cambieranno la sua vita e ridefiniranno le sue scelte per allontanarsi da un percorso edonistico. Il film approfondisce i temi del senso di colpa, della resilienza e del potere di trasformazione della solidarietà tra le donne. La compagnia di produzione, WeShort, ha rilasciato un post sui suoi canali social per dare la notizia e, per l’occasione, ha voluto commentare così:
Ci sono novità entusiasmanti! WeShort Original è in viaggio per Venezia 81! Il nostro cortometraggio iraniano AJAR, diretto da Atefeh Jalali, è stato selezionato per la sezione Orizzonti dell’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Non perdere l’anteprima mondiale di questa potente storia che esplora la resilienza e la solidarietà tra le donne.
Atefeh Jalali, regista di AJAR, nata nel 1985 in Iran, ha conseguito un Master in Intelligenza Artificiale e un background in sceneggiatura e regia presso il prestigioso Karnameh Institute. AJAR segna il suo debutto alla regia, dove sfida la rappresentazione stereotipata delle donne nel cinema. Invece, Jalali evidenzia il profondo impatto del movimento Donne, Vita, Libertà, sottolineando la forza delle donne, la resilienza e l’importanza della solidarietà nel superare le avversità. Così ha voluto parlare in merito della sua opera:
AJAR è più di un film, è una dichiarazione. Accresce la consapevolezza, ispira il cambiamento e promuove l’empatia, mostrando la forza e la resilienza delle donne che rifiutano di essere definite dalle loro lotte, ma scelgono invece di crescere oltre esse.
La regista ha anche voluto rilasciare una dichiarazione presso gli uffici stampa della Biennale di Venezia. Con le sue parole spiega che l’idea le è venuta durante il corso di sceneggiatura e pensando alla politica iraniana della lotta alla solidarietà femminile, di come il predominio maschile sia una presenza nella tradizione del suo paese:
Molti anni fa, in una delle sessioni del corso di sceneggiatura, l’insegnante ha portato alla nostra attenzione i film in cui eroe e antieroe sono la stessa persona. Ho continuato a pensarci finché non ho scritto questo film. È un film su una donna che non riesce ad abbandonare una relazione che le fa male, e l’unico ostacolo alla propria libertà è dentro di sé. Ciò che le dà il coraggio di soddisfare questo bisogno è il movimento di liberazione di un’altra donna. Negli ultimi anni le donne iraniane hanno dato vita a un movimento che non ha nulla a che fare con quelli politici maschili. È piuttosto un movimento civico per la libertà e il diritto di scelta. Un movimento che un certo giorno sarà anche arrivato in strada, ma che per certe donne era in corso dentro casa da molto tempo, e si era fatto strada in molte altre case mettendo in discussione le strutture tradizionali e la normalizzazione del predominio maschile.
Il film è prodotto dalla sua regista, Atefeh Jalali, e da WeShort Original, rappresentato da AIFILMPRO e interpretato da Masoomeh Iranshahi e Ibrahim Azizi. WeShort, fondata alla fine del 2020 da Alex Loprieno, è leader mondiale nello streaming, nella distribuzione e nella produzione di intrattenimento di cortometraggi. Con un catalogo di oltre 3.000 titoli, tra cui cortometraggi di finzione, documentari, serie brevi, cortometraggi di moda e video musicali, WeShort ha rapidamente attirato un pubblico di oltre 300.000 persone in tutto il mondo. La piattaforma è accessibile su tutti i dispositivi, comprese le app web e mobili per iOS e Android. La missione di WeShort è quella di mostrare migliaia di cortometraggi e serie da tutto il mondo, offrendo una nuova alternativa ai film e alle serie TV tradizionali. La piattaforma presenta opere di registi emergenti, registi celebri e gemme nascoste come cortometraggi nominati all’Oscar e selezioni di festival come Sundance, Venezia e Cannes.
Le offerte di WeShort sono disponibili anche su Amazon Prime Video, sui canali TCL SmartTV, sul portale FrecciaPlay di Trenitalia, MYmovies One e sulla piattaforma Chili. In particolare, WeShort ha lanciato la breve serie Guinness World Records in anteprima mondiale. L’azienda ha stretto importanti partnership con istituzioni come Sundance Institute, Aeroporti di Roma, Best Western Italia e Trenitalia FrecciaRossa. Dal 2022, WeShort si è espanso nella produzione cinematografica, con oltre 10 cortometraggi sotto il marchio WeShort Originals, tra cui Caramelle, Pinoquo, Safari, Absence Excuse, Red, Make Me Italian, One More Day, 154 e Ajar. La programmazione prevista per poter vedere AJAR a Venezia sarà disponibile il 29 Agosto e il 6 e 7 Settembre secondo le seguenti disponibilità:
- 29/08/2024 alle 14:30 in Sala Casinò per Pubblico e Tutti gli Accrediti
- 06/09/2024 alle 11:15 in Sala Giardino per Stampa e Industry
- 06/09/2024 proiezione ufficiale alle 17:00 in sala Giardino per Pubblico e Tutti gli Accrediti
- 07/09/2924 alle 09:00 in sala Astra 1 per Pubblico e Tutti gli Accrediti