Alla Mostra del Cinema di Venezia 2022, il sistema di prenotazioni gestito da VivaTicket va in tilt e infuriano le proteste per problemi tecnici. La risposta di Alberto Barbera, direttore artistico della manifestazione, non si fa attendere e sottolinea quanto i disguidi siano inevitabili e quale sia il modo per evitarli, almeno in parte.
Il nuovo sistema di prenotazione per le proiezioni dei film a Venezia 2022 sta creando innumerevoli disagi da svariati giorni. Numerosi accreditati non riescono ad accedere al sistema e a prenotare un posto. Alberto Barbera è intervenuto dichiarando quanto sia necessario evitare di collegarsi online tutti quanti alle 7 ma spalmarsi nel corso della giornata.
Il direttore artistico della manifestazione ha detto: “I disguidi sono purtroppo in parte inevitabili, nessun sistema è in grado di gestire la complessità di una biglietteria di un festival con tutte le criticità che comporta. E poi c’è il fatto che tutti si collegano insieme alla stessa ora: abbiamo 12mila accreditati, se tutti cercano di prenotare allo stesso momento è chiaro che il sistema va in crash”.
Alberto Barbera ha proseguito: “Non c’è nessun provider al mondo in grado di gestire questa situazione, abbiamo provato ovunque, anche all’estero. E chiaro che il sistema è migliorabile, e ci stiamo lavorando. Ma siccome i posti ci sono e c’è ancora una disponibilità enorme, basterebbe che la gente smettesse di cercare di collegarsi contemporaneamente alle 7 del mattino e si distribuisse lungo la giornata. In questo momento, ad esempio, si può accedere tranquillamente senza neppure essere messi in coda. E un problema di collo di bottiglia che nessun sistema al mondo è in grado di risolvere”.
Il direttore ha chiosato: “Ci vuole un po’ di pazienza. Il sistema sarà migliorato sicuramente e come ogni anno andremo a regime, come è successo anche a Cannes. Per quanto riguarda la possibilità di tornare alla carta e ripristinare le file… La vedo molto complicata. Primo, non si può tornare indietro, due la gente prima stava in coda un’ora, un’ora e mezza senza avere la garanzia di avere un posto in sala, adesso invece sa se il posto ce l’ha o non ce l’ha. Anche l’anno scorso il caos è durato i primi giorni poi si è sistemato tutto. Anzi, quest’anno la situazione è un po’ meno grave dell’anno scorso, perché il primo giorno c’erano state cinque ore di blocco, questa mattina un’ora e mezza. Speriamo domani di azzerare questo time”.
Alberto Barbera ha ribadito il suo pensiero anche durante la Conferenza stampa di apertura di Venezia 2022:
Se avessimo una palla di vetro per il futuro per rispondere a questa domanda, se tutti si collegano contemporaneamente alle sette del mattino la piattaforma va in crash, quando riparte tutti possono prenotare tranquillamente, i posti ci sono e le lamentele si sono interrotte.
Non vedo criticità e preoccupazioni all’orizzonte, l’anno scorso secondo me è stato pure peggio, andiamo dovuto aspettare il weekend, ora ci stiamo già avviando alla normalità.