La scena delle tasse del film Una Moglie Bellissima nasconde un segreto in sede di scrittura e lo stesso Leonardo Pieraccioni ci parla della sua reazione sulla sua pagina Facebook. Sembra che mentre stavano scrivendo la gag comica, andava spesso a finire che scoppiassero a ridere. Per poi rendersi conto, però, che si trattava di un argomento in realtà tragicomico. E fu proprio a quel punto che gli venne una brillante idea.
Ricordando i dietro le quinte del suo ottavo film, Una Moglie Bellissima, Leonardo Pieraccioni spiega che quando lui e Giovanni Veronesi, con cui ha completato la sceneggiatura, dovevano immaginare la sequenza in cui il protagonista snocciola alle popolazioni creole le informazioni di come funzionino in Italia le tasse, non facessero altro che ridere per come stava venendo bene. A un certo punto lo stesso Pieraccioni dice al suo collega “Ma che cazzo ridi? Uncé nulla da ridere” e gli viene l’idea di inserire quella piccola frase all’interno del montato finale rendendosi conto che avrebbe assunto un tono tragicomico. Considerando quanto siano debilitanti e proibitive le tasse nel nostro paese, la scena sarebbe stata una gag che metteva in luce come siano folli e assurde le cose in Italia, facendo satira sulla questione.
La trama del film è incentrata su Mariano Stoppani (Leonardo Pieraccioni) e la moglie Miranda (Laura Torrisi) mentre vivono un’esistenza tranquilla e serena con il loro bancone di frutta e verdura con il quale si guadagnano da vivere. Tuttavia quando l’affascinante fotografo Andrea (Gabriel Garko) nota la donna e le propone di diventare una modella, la loro vita subirà un bello scossone. All’interno del film compaiono anche Rocco Papaleo, Massimo Ceccherini, Tony Sperandeo e Chiara Francini.
Una Moglie Bellissima è stato accolto dalla critica con un po’ di freddezza, considerandolo scontato e poco incisivo. Tuttavia il pubblico lo ha amato, rendendolo il secondo film più visto nel periodo natalizio del 2007 e generando incassi per quasi 20 milioni di euro.