Jerry Bruckheimer ha ricordato le riprese di Top Gun ed il fatto che gli attori finissero per vomitare durante alcune scene. Il produttore del franchise ha quindi raccontato tutte le accortezze messe in atto per evitare che questo spiacevole inconveniente si ripetesse in Top Gun: Maverick, dopo che Tom Cruise ha insistito sul fatto che gli attori dovessero fare tutto “per davvero“.
Top Gun: Maverick è il film con il maggior incasso dell’anno e gran parte del merito della popolarità del film è da ricollegare al fatto che questo sia stato girato in maniera completamente autentica, con Tom Cruise ed il resto degli attori saliti realmente a bordo degli aerei mostrati sullo schermo.
Parlando ad un evento per Deadline, il produttore Jerry Bruckheimer ha parlato del fatto che Tom Cruise non volesse usare la CGI per il sequel di Top Gun. C’era però un potenziale problema con questo, poiché c’era già stato un problema durante le riprese dell’originale Top Gun, relativo all’utilizzo di jet reali. Gli attori, infatti, continuavano a vomitare, come ha ricordato Bruckheimer, spiegando: “Joe Kosinski ha lanciato l’idea del figlio di Goose, Rooster, e Tom gli ha detto ‘Mi piace l’idea ma devi promettermi una cosa: che giriamo tutto per davvero’. Nel primo film, però, avevamo messo gli attori negli F14 e tutti hanno vomitato e non abbiamo potuto usare nessuno dei filmati girati“.
Di certo non sorprende il fatto che ci siano stati inconvenienti di tale genere sul set di Top Gun. Di solito, infatti, i corpi delle persone non sono soggetti a quel tipo di manovre come lo sono i piloti di jet da combattimento, e dunque possiamo immaginare la difficoltà ad adattarsi a ciò che dovevano affrontare. Apparentemente, questa è stata la genesi dell’idea di sottoporre il cast di Top Gun: Maverick ad un lungo addestramento di volo. Tutti hanno trascorso mesi in aria su vari tipi di jet per fare un po’ di pratica in modo da essere in grado di gestire le riprese senza svenire o vomitare.
Sembra che l’esperienza sia stata comunque estenuante, con Miles Teller che si è ritrovato addirittura del carburante per aerei nel sangue, ma nel complesso il periodo di addestramento ha funzionato. Alla fine, il film è stato in grado di ottenere tutte le riprese di cui aveva bisogno e l’impegno di tutto il cast è stato ripagato alla grande.