James Cameron crede che Kate Winslet sia rimasta “un po’ traumatizzata” dopo le riprese di Titanic. Come è ben noto, il regista e l’attrice dopo oltre vent’anni dal blockbuster sono tornati a lavorare insieme in Avatar: La via dell’acqua, sequel del film del 2009 di Avatar che debutterà nelle sale di tutto il mondo tra pochissimi giorni. Durante una recente intervista, Cameron ha parlato del suo rapporto con la Winslet a tempi di Titanic e sul set della loro nuova “fatica”.
Intervistato da Radio Times, James Cameron ha commentato la riluttanza – espressa in diverse interviste nel corso degli anni – da parte di Kate Winslet di lavorare con lui. “Penso che Kate sia uscita da Titanic un po’ traumatizzata, sia per la portata della produzione sia per la sua responsabilità al suo interno“, ha dichiarato il regista. C’è da dire, però, che l’attrice britannica, all’epoca di Titanic, aveva circa 22 anni ed era alla sua prima importante esperienza lavorativa.
Dopo l’uscita di Titanic nelle sale, la Winslet dichiarò di essere stata terrorizzata da Cameron per tutto il tempo delle riprese, per via del suo carattere burbero, aggiungendo “dovrebbero pagarmi un sacco di soldi per lavorare di nuovo con Jim“. Il regista ha ammesso di essere stato forse un po’ duro con lei ai tempi, ma ha assicurato di essersi calmato molto nel corso degli anni e di essere oggi “molto più dolce“.
Nonostante tutte le riserve, Kate Winslet ha deciso di tornare a lavorare con James Cameron in Avatar: La via dell’acqua. Il motivo lo ha spiegato in parte il regista: “Siamo entrambi ansiosi di lavorare di nuovo insieme, per vedere di cosa parla l’altro a questo punto della nostra vita e della nostra carriera. È cresciuta tanto ed è molto responsabile sul set. Giureresti che stava producendo il film!“.