Tilda Swinton vorrebbe parlare con uno psicologo dei cani per comprendere al meglio il segreto alla base dell’eccellente performance attoriale di Louis, lo springer spaniel con cui ha condiviso il set di The Eternal Daughter, presentato in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia 2022. L’attrice ha dichiarato che Louis sarebbe il collega di set con cui preferirebbe condividere un appuntamento.
Come riportato da IndieWire, Tilda Swinton ha dichiarato: “È il miglior attore possibile. Siamo onesti su questo. È davvero straordinario. Fa qualsiasi cosa gli venga chiesta. E questo è il mio consiglio: se dovete lavorare con un cane, assicuratevi che ci sia un vero legame con gli animali davanti alla macchina da presa”.
Durante la conversazione con la sceneggiatrice e regista Joanna Hogg, Tilda Swinton ha proseguito: “C’è una transizione, diciamo, che non è una vera transizione. È un’immagine nella mia mente. Ma se ricordate quel momento, lui ha risposto e io non facevo altro che pensare che stesse accadendo. È molto interessante. Mi piacerebbe parlarne con uno psicologo per cani. Come ha fatto a capirlo, a capire il significato di quel momento?”.
Il premio Oscar ha poi aggiunto: “Louis era estremamente felice durante le riprese, perché era da solo, lontano da sua sorella e non era in un branco. Ha ricevuto più coccole del solito. Quindi gli è piaciuto molto. Un amico mi ha mandato un messaggio dopo la proiezione a Londra dicendo: ‘Lassie chi?!'”.
La regista ha aggiunto di Louis: “Non voleva che la storia finisse. Tremava un po’… Non c’è stata molta regia, devo dire, perché era il cane di Tilda e lui rispondeva al suo richiamo. Così, nelle scene in cui Louis doveva reagire da solo, Tilda era dietro una porta o in corridoio a parlare con lui. È stato incredibilmente sensibile. Abbiamo girato seguendo l’ordine della storia e Louis ha sentito davvero il racconto. È il mio attore ideale, perché ha davvero abbracciato la storia”.
Tilda Swinton ha raccontato di aver già lavorato con un cane, sul set di un film di Pedro Almodòvar. Quella volta, però, l’esperienza non fu delle migliori perché il compagno di set era più interessato all’addestratore (con le salsicce in tasca) piuttosto che a lei e allo sviluppo del racconto.
In precedenza, l’attrice ha rivelato a Eric Kohn di IndieWire che il suo approccio alla recitazione è quello di essere il “meno performativa” possibile. L’obiettivo dell’interprete è sempre quello di agire sotto le righe. Tilda Swinton ha raccontato: “Non sono davvero interessata a recitare. Cerco sempre un modo per essere il meno performativa possibile. Si tratta di trovare il modo più rilassato e non performativo che una persona possa avere”.