Lena Headey è stata citata in giudizio per il suo ruolo di Thor: Love And Thunder. L’ex agenzia dell’attrice de Il Trono di Spade afferma infatti di dover ricevere ancora dei soldi relativi alle commissioni per il film Marvel diretto da Taika Waititi ma anche per 9 Bullets e per il pilot della serie Rita, che però non è mai andato in onda. Non si è fatta attendere la risposta di Headey, la quale ha condiviso la propria versione dei fatti.
Essere tagliata fuori da un film ed essere citata in giudizio per questo non è certo uno scenario piacevole ma è quello con cui sta facendo i conti Lena Headey, il cui ruolo in Thor: Love And Thunder è stato tagliato in sala di montaggio. Alla sua ex agenzia, però, non importa se l’attrice sia presente o meno nel film ma chiede che venga pagata a prescindere da questo aspetto. Secondo Variety, l’agenzia britannica YMU Drama (precedentemente nota come Troika) ha intentato una causa contro Headey, sostenendo che l’attrice dovrebbe all’agenzia almeno 500mila dollari (il 7% della sua quota) per i guadagni ottenuti dal film Marvel. Ci sarebbero anche presunte commissioni non pagate che ammonterebbero ad almeno 300mila dollari per il suo film 9 Bullets e 650mila per la serie drammatica Rita, che non è nemmeno stata trasmessa dopo che Headey ha filmato un pilot. Sempre stando a quanto riportato da Variety, l’agenzia sta “procedendo legalmente per le commissioni dovute, con un’ingiunzione per Headey al pagamento delle tasse, i danni per violazione del contratto, gli interessi e il rimborso delle spese legali“.
Dal canto suo, Headey ha affermato che l’agenzia non è stata nemmeno coinvolta nell’ottenimento dei ruoli in 9 Bullets o Thor: Love And Thunder. A quanto pare, infatti, il regista Taika Waititi avrebbe contattato direttamente lei per chiederle di apparire nel film. Per quanto riguarda la serie Rita, Headey ha affermato di aver ricevuto “solo” 325mila dollari per il singolo episodio e che l’agenzia sarebbe già stata pagata 22.750 dollari. Infine, l’attrice ha affermato di non aver mai firmato un contratto con l’agenzia, fondata dal suo agente di lunga data Michael Duff nel 2005. Headey ha lasciato l’agenzia quando Duff se n’è andato, nel 2020. Entrambe le parti avrebbero “agito in base ad un accordo orale stretto quando Duff era ancora alla Lou Carl Associates alla fine degli anni ’90“. Quindi, a meno che l’agenzia non possa fornire i documenti di un contratto formale e quel contratto dimostri che l’agenzia avrebbe diritto a denaro anche per lavori che non ha negoziato, non ci dovrebbero essere sviluppi “ambigui” per l’attrice britannica.