Secondo quanto riferito, Ezra Miller non farà parte dei piani futuri della DC (Warner Bros.) dopo The Flash, film che lo vedrà protagonista e la cui uscita è fissata per il 2023. A determinare questa scelta sono state le recenti controverse vicende riguardanti l’attore statunitense ed i suoi guai con la giustizia. Miller è stato arrestato più volte durante una vacanza alle Hawaii per presunte molestie e per la sua condotta discutibile in un bar, nonché per una presunta aggressione durante un evento privato. Miller è anche accusato di adescamento e minaccia di violenza contro una giovane donna che attualmente ha 18 anni, ma che all’epoca dei fatti ne aveva 12.
La Warner Bros. deve ancora annunciare come gestirà la delicata situazione di Ezra Miller. Ad oggi, però, un nuovo rapporto di Deadline afferma che lo studio non ha intenzione di coinvolgere l’attore in altri progetti dopo il rilascio di The Flash, film in cui Miller tornerà ad indossare il costume dell’eroe DC già interpretato in Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League. “Non c’è nessuna vittoria in questo per la Warner Bros“, ha scritto Deadline, aggiungendo: “Questo è un problema ereditato per Zaslav (presidente della Warner Bros., ndr). La speranza è che lo scandalo rimanga ad un livello basso prima dell’uscita del film e che si risolva tutto per il meglio. Riguardo il piano di Zaslav di rendere la DC una divisione di successo come la Marvel, con lo studio appena strutturato ed il suo nuovo capo, sentiamo che semplicemente Miller non fa più parte di questi piani futuri, indipendentemente dal fatto che ci siano più accuse o meno“.
Ricordiamo che in The Flash assisteremo al ritorno di Michael Keaton nei panni di Batman. Keaton non interpreta l’iconico ruolo da Batman Returns del 1992 e da allora è passato anche nell’universo Marvel con la sua apparizione come Adrian Toomes/Avvoltoio in Morbius. In precedenza, Keaton ha spiegato il motivo per cui ha accettato di tornare ad essere Batman. Intervenuto al The Jess Cagle Show, l’attore ha detto: “Quando il film è entrato in produzione sono diventato curioso. Ho pensato ‘Ragazzi, come sarebbe?’ e poi, guarda caso, ci sono stati dei mormorii ed ho ricevuto una chiamata dalla Warner Bros. Volevano parlarmi di qualcosa e c’erano accenni a Batman. Mi hanno detto ‘Vogliamo che tu legga qualcosa’ ed ho solo pensato ‘Certo che lo farò’. Sono salito a bordo e mi sono divertito. Il regista Andy Muschietti è fantastico, ed è davvero creativo. Non lo so. È divertente“.