The Fabelmans è un film sull’adolescenza di Steven Spielberg, sulla nascita del suo amore per il cinema. Il film semi-autobiografico contiene molti elementi che corrispondono alla vita reale del regista ed altri che sono solo espedienti narrativi. Scopriamo cosa c’è di vero in The Fabelmans.
Così come nel film, anche nella vita reale il primo film a cui Steven ha assistito è stato Il più grande spettacolo del mondo. Come il piccolo Sammy nel film, anche il regista resta impressionato dalla sequenza dell’incidente ferroviario, tanto che decide di ricrearla a casa con un treno giocattolo. In un discorso ai Golden Globe del 2009, Spielberg disse che il suo destino era segnato dal momento in cui aveva assistito a Il più grande spettacolo del mondo.
Nel film si vede che Sammy riceve la telecamera per filmare l’incedente con il treno giocattolo dalle mani della madre. Nel discorso ai Golden Globes, aveva rivelato di aver preso la fotocamera da 8 mm: “Quando nessuno della famiglia stava guardando“.
Come i genitori di Sammy, interpretati da Michelle Williams and Paul Dano, anche i genitori del regista divorziarono. Nel film viene raccontato che la madre si innamora del miglior amico del padre, anche questo evento corrisponde alla realtà. Nella vita reale, Leah Adler si innamorò di Bernie Adler, uno dei migliori amici del marito. Inoltre, proprio come è successo nel film, il giovane Spielberg ha scoperto la relazione extraconiugale di sua madre mentre riguardava le riprese che aveva girato durante un campeggio con la famiglia.
Il divorzio tra i genitori ha influenzato numerose pellicole di Steven Spielberg, tra cui Incontri ravvicinati del terzo tipo, Prova a prendermi e E.T. l’extraterrestre, caratterizzate dall’assenza del padre in famiglia.
Steven Spielberg ha tre sorelle più piccole, come si vede nel film, che sono state le protagoniste dei suoi primi filmini in 8mm. Il padre del regista è realmente un ingegnere elettronico e la madre una pianista. Zio Boris, interpretato da Judd Hirsch, è ispirato a un vero zio di Spielberg, che realmente si chiamava Boris.
In The Fabelmans, Sammy è vittima di bullismo. Spielberg in passato ha raccontato di essere stato bullizzato a scuola come nerd e come ebreo. Nel film, Sammy esce con una ragazza cristiana che vorrebbe convertirlo, ma non è chiaro se questo sia realmente successo o solo frutto di fantasia, Steven Spielberg non ne ha mai parlato.
Nel film, Mitzi Fabelman, la madre di Sammy, porta a casa una scimmia. Anche questa è una cosa realmente successa nella vita di Spielberg. In The Fabelmans, la mamma l’acquista dopo il trasferimento in California. In realtà, Leah Adler ha comprato la scimmia quando la famiglia viveva a Phoenix.
Il primo film di Steven Spielberg è stato il suo corto in 8 mm sull’incidente ferroviario col trenino giocattolo. The Fabelmans presenta altri cortometraggi che il regista ha realizzato nella vita reale, tra cui un western e un film di guerra di quaranta minuti. Come raccontato in The Fabelmans, Spielberg ha acquisito molta esperienza lavorando a progetti realizzati con i Boy Scouts.
Steven Spielberg ha davvero incontrato John Ford, come si vede alla fine di The Fabelmans, grazie al brillante cameo di David Lynch.
The Fabelmans ha ottenuto cinque nomination ai Golden Globes, tra cui miglior film, miglior regia, e miglior attrice protagonista per Michelle Williams.