Sylvester Stallone ha richiamato la rivalità che, durante gli anni ’80, intercorreva tra lui e Arnold Schwarzenegger. La star di Rocky ha quindi ammesso che lui ed il suo collega “si detestavano moltissimo“. Ha anche ricordato la competitività tra gli attori alimentata dagli incassi al botteghino, definendola una cosa “non salutare” ed aggiungendo però che, alla fine, lui e Schwarzenegger sono diventati “davvero buoni amici“.
Per quanto riguarda il cinema d’azione di una volta, Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone hanno dominato il botteghino negli anni ’80: un’impresa che da allora nessun attore ha replicato completamente. Questa esperienza condivisa, però, non ha legato sin da subito i titani dell’industria. Anzi, Sylvester Stallone dice che la loro rivalità è proprio il motivo per cui non sono sempre stati amici.
In una nuova intervista con Forbes per promuovere Tulsa King, la nuova serie di Paramount+, Sylvester Stallone ha ammesso di provare quasi nostalgia della sua rivalità con Arnold Schwarzenegger ed ha elogiato la loro capacità di appianare le divergenze unendosi per The Expendables e Escape Plan – Fuga dall’inferno. “Ci detestavamo davvero immensamente perché eravamo… questo può sembrare un po’ vanitoso, ma penso che in quel momento fossimo i pionieri di un genere e da allora non si è più vista una cosa così“, ha detto Sylvester Stallone, aggiungendo: “Quindi la competizione, perché è la nostra natura, lui è molto competitivo e anche io… e pensavo solo che aiutasse davvero, ma fuori dallo schermo eravamo ancora competitivi e non era affatto una cosa salutare, ma poi siamo diventati davvero buoni amici”.
I giorni in cui Stallone e Schwarzenegger gareggiavano per il botteghino sembrano finiti (almeno per ora), poiché entrambi gli attori hanno rivolto la loro attenzione al piccolo schermo. Sylvester Stallone ha collaborato con il creatore di Yellowstone, Taylor Sheridan, per la serie Tulsa King, mentre Arnold Schwarzenegger reciterà nella prossima serie di Netflix Utap.