Storia di una ladra di libri, film del 2013, finisce con Liesel da anziana, che ripensa alla sua vita e al suo amore per i libri. Torna nella casa della sua infanzia, ora abbandonata e in rovina, e trova il seminterrato nascosto dove era nascosto l’uomo ebreo.
Due anni dopo, dopo che la Germania è stata occupata dagli Alleati, Liesel (interpretata da Sophie Nélisse) sta lavorando nella sartoria del padre del defunto Rudy (Nico Liersch) quando Max (Ben Schnetzer) entra improvvisamente. Felicissima della sua sopravvivenza e del suo ritorno, corre ad abbracciarlo. Nella scena finale, Morte (voce narrante del film) parla di nuovo della vita di Liesel e della sua morte all’età di 90 anni, menzionando il marito, i figli e i nipoti, mentre guardiamo il suo appartamento nell’Upper East Side di Manhattan, ai giorni nostri, con le foto del suo passato e un ritratto di lei più giovane, su cui la telecamera indugia. Il narratore non dice chi avesse sposato, ma lascia intendere che era diventata una scrittrice famosa.
Prima di fare un salto nel tempo in avanti, vediamo che una notte la città viene bombardata per errore e le sirene dell’allarme aereo non suonano. Hans (Geoffrey Rush) e Rosa (Emily Watson) rimangono uccisi nell’esplosione. Liesel viene risparmiata dal bombardamento perché si è addormentata in cantina mentre scriveva sul diario regalatole da Max. Vede la sua famiglia adottiva a terra, morta. I soldati portano Rudy fuori di casa vivo, ma lui muore pochi istanti dopo aver quasi detto a Liesel che la ama. Liesel lo prega di svegliarsi e lo bacia sulle labbra per salutarlo. Liesel sviene e uno dei soldati la porta su una barella. Quando si sveglia, vede un libro tra le macerie e lo raccoglie. Poi vede arrivare il sindaco e Ilsa. Essendo Ilsa l’unica amica che le è rimasta, Liesel corre da lei e l’abbraccia. A quel punto il film fa un salto in avanti nel tempo.
Storia di una ladra di libri è un film drammatico di guerra del 2013 diretto da Brian Percival e interpretato da Geoffrey Rush, Emily Watson e Sophie Nélisse. Il film è basato sull’omonimo romanzo del 2005 di Markus Zusak che racconta di una ragazzina che vive con la sua famiglia adottiva tedesca durante il periodo nazista. Impara a leggere dal padre adottivo dal cuore gentile, la ragazza inizia a rubare i libri e a condividerli con i rifugiati ebrei ospitati dai genitori adottivi nella loro casa. Il film è accompagnato dalla colonna sonora del compositore premio Oscar John Williams.