Sarah Michelle Gellar ha fatto alcune rivelazioni sullo sfortunato franchise cinematografico di Scooby Doo; secondo l’attrice, che nei due film del 2002 e del 2004 interpreta Daphne, ha dichiarato che negli intenti iniziali il primo film, Scooby – Doo, sarebbe dovuto essere meno per famiglie, e che addirittura la sceneggiatura prevedeva un bacio tra Daphne e il personaggio di Velma; ospite di Watch What Happens Live with Andy Cohen, Gellar ha ricordato, rispondendo alla domanda di uno spettatore da casa:” Non credo che Daphne e Velma avessero una relazione, ma di certo si sono scambiate un bel bacio lungo e appassionato, che poi è stato tagliato.”
Continua l’attrice, raccontando altri particolari: “C’è stato questo bel bacio, che poi è stato tagliato; so che la gente vorrebbe vederlo, ma non so dove si possa trovare; mi ricordo che c’era anche una bella battuta; Fred e Velma stanno litigando, io arrivo e urlo a Fred: “Sembri gay con quella cravatta!”, e me ne esco sbattendo la porta; tagliata anche quella; poi si lasciava intendere che Fred fosse interessato a “entrambe le parti” (bisessuale, ndr); sparito anche quello; all’inizio il film non era così family friendly, ed era per quello che avevo accettato di parteciparvi.”
James Gunn, autore delle sceneggiature dei due film del franchise, aveva confermato tempo fa le voci sull’omosessualità di Velma, all’interno di una serie di tweet ora non più disponibili e riportati dalla testata Insider: “Nel mio script iniziale del 2001, Velma era apertamente omosessuale; ma lo studio poi ha voluto annacquare tutto, prima rendendo la cosa ambigua, e poi eliminandola del tutto; addirittura, nel sequel, lei è fidanzata con un uomo. ”
Nello stesso thread, Gunn aveva ricordato altre pesanti modifiche alla sceneggiatura del primo film, fatte per permettere al film stesso di essere classificato come “adatto a bambini se accompagnati dai genitori. ” Scriveva Gunn: “Le parolacce, le battute e le scene a sfondo sessuale… hanno eliminato tutto. Però, grazie al cielo, le scorregge sono rimaste!” Secondo Gunn, modificare così tanto il film è stato un errore: “Gli adolescenti non hanno visto il film che si aspettavano di vedere, e quindi poi non sono tornati al cinema per il sequel.”
Scooby-Doo, diretto da Raja Gosnell, ha avuto un incasso globale di 275 milioni, ricevendo però cattiva accoglienza dalla critica; il sequel, Scooby – Doo 2: Mostri scatenati, si è invece fermato a 181 milioni, decretando la fine del franchise live – action.