Sacheen Littlefeather è morta il 2 ottobre 2022 all’età di 75 anni; la nativa indiana era celebre per aver rifiutato di ritirare l’Oscar per conto di Marlon Brando nel lontano 1973. L’attore decise di boicottare la cerimonia degli Oscar (durante la quale sarebbe stato premiato per Il Padrino) per protestare contro il trattamento riservato ai nativi americani e contro la loro rappresentazione fornita su grande schermo.
Littlefeather, allora 26enne, fu fischiata; in seguito, affermò che l’attore John Wayne dovette essere trattenuto dagli addetti alla sicurezza dietro le quinte per non aggredirla. Altri individui nel backstage le rivolsero gesti offensivi. Dopo la cerimonia, Littlefeather fu inserita nella lista nera di Hollywood.
Soltanto pochissime settimane fa, l’Academy si è scusata con Littlefeather attraverso una lettera che l’ex presidente David Rubin ha inviato alla donna apache a giugno: “L’abuso che ha subito a causa di questa dichiarazione è stato ingiustificato e ingiustificabile. Il peso emotivo che ha vissuto e il costo della sua carriera nel nostro settore sono irreparabili. Per troppo tempo il coraggio che ha dimostrato non è stato riconosciuto. Per questo, le porgiamo le nostre più sentite scuse e la nostra sincera ammirazione. Non possiamo realizzare la missione dell’Academy di ‘ispirare l’immaginazione e connettere il mondo attraverso il cinema’ senza un impegno a facilitare la più ampia rappresentazione e inclusione che rifletta la nostra diversa popolazione globale. Oggi, quasi 50 anni dopo, e con la guida della Indigenous Alliance dell’Academy, siamo fermamente impegnati a garantire che le voci indigene – i narratori originali – siano visibili e rispettate nella comunità cinematografica globale”.
A marzo 2018, Sacheen Littlefeather ha rivelato di essere stata colpita da un tumore al seno.