Renato Scarpa è morto il 30 dicembre 2021, all’età di 82 anni, per cause naturali. L’attore, che Massimo Troisi ha reso immortale con il personaggio di Robertino nel film Ricomincio da tre, sarebbe stato colto da malore mentre si trovava nel suo appartamento di Roma in zona Bravetta. Sul posto, come riferisce l’ANSA, sono arrivati anche i Carabinieri.
Renato Scarpa era nato a Milano il 14 settembre 1939 e ha iniziato con i primi ruoli da caratterista verso la fine degli anni ’60. Ha lavorato con numerosi registi tra cui Marco Bellocchio, per il film Nel nome del padre del 1972, con Dario Argento in Suspiria, dove ha ricoperto il ruolo del professor Verdegast. Due sono però i ruoli che hanno segnato la carriera di Renato Scarpa. L’attore milanese ha interpretato Sergio, l’amico di Carlo Verdone in Un sacco bello, un personaggio ipocondriaco, restio a partire per le improvvisate vacanze in Polonia. Il secondo ruolo che ha dato a Scarpa una grande popolarità è quello di Robertino, il complessato uomo di mezz’età che Troisi prova inutilmente a salvare dalle morbose attenzioni di sua madre, nel film Ricomincio da tre.
Renato Scarpa è stato anche il dottor Cazzaniga in Così parlò Bellavista e in Il mistero di Bellavista, entrambi diretti da Luciano De Crescenzo, dove impersonava un nuovo inquilino milanese che però era anche “un uomo d’amore”, come lo definiva il professore Bellavista nella memorabile scena dell’ascensore. Renato Scarpa ha lavorato anche ne il Postino, l’ultimo film di Massimo Troisi, Parlando del suo rapporto con Massimo Troisi l’attore ebbe a dire “Lavorare con Massimo è stata una grande fortuna, un dono per me potergli stare vicino, lo considero un regalo che mi ha fatto la vita. Massimo era prima di tutto un uomo dallo sguardo trasparente. Ebbi subito per lui una grandissima simpatia, ci intendemmo immediatamente”.