Il talento di Brad Pitt ha colpito Quentin Tarantino che lo ha elogiato nel corso di un’intervista rilasciata a GQ e ha detto che guardarlo recitare è come guardare un film già fatto e finito. Il regista statunitense ha diretto Pitt due volte: la prima, nel 2009, nel film Bastardi senza Gloria, la seconda nel 2019 per il film C’era una volta a… Hollywood, che ha regalato all’attore l’Oscar come miglior attore non protagonista
Quentin Tarantino, nell’intervista a GQ, riferendosi a Brad Pitt, ha detto che, vedendolo sul set, si ha l’impressione di “assistere alla visione di un film finito nel momento stesso in cui lo stai girando”. Tarantino si è accorto di questo particolare talento di Pitt durante le riprese di Bastardi senza gloria “l’ho notato mentre stavamo girando alcune scene di quel film” ha rivelato “quando Brad era nell’inquadratura, non mi sembrava che lo stessi guardando attraverso il mirino della fotocamera. Mi sembrava di guardare un film, è bastata la sua presenza nel frame per darmi quell’impressione“.
Quentin Tarantino ha paragonato la star de L’esercito delle 12 scimmie ai migliori attori di tutti i tempi come Paul Newman, Robert Redford e Steve McQueen “È una delle ultime grandi star del cinema che siano rimaste” ha detto “Ricorda gli attori del cinema vecchio stile. Appartiene ad un’altra razza di essere umano, e non credo si possa descrivere esattamente cosa sia, sarebbe come voler descrivere lo splendore delle stelle”.
Le lodi di Quentin Tarantino per Brad Pitt non si fermano qua: “è davvero bello, è molto mascolino e molto alla moda, e sa stare al gioco“, ha aggiunto. “Brad ha tanto talento, ha una capacità innata di capire davvero la scena, ma questo lo sanno solo i registi e gli attori che hanno lavorato con lui”, ha concluso il regista di Pulp Fiction.