Peppermint, l’Angelo della Vendetta, film del 2018, finisce con Beltran che passa la chiave delle manette a Riley, permettendole di fuggire di nuovo e di essere libera. Alla fine del film Beltran trova Riley ferita sulla lapide della sua famiglia e, nonostante lei esprima il desiderio di morire, la fa portare in ospedale. In seguito Beltran va a trovarla, dicendole che c’è chi è d’accordo con quello che ha fatto, e lo è anche lui, perché lo ha aiutato a smascherare i poliziotti corrotti del suo dipartimento.
Prima del finale del film, vediamo come l’FBI ha cercato di tenere traccia di Riley negli anni dopo aver rapinato la banca ed essere scomparsa. Nel frattempo, durante la sua fuga ha viaggiato per il mondo e ha imparato a combattere e a sopravvivere in condizioni ostili. Fino a quando non si trasferisce a Los Angeles, dove col tempo si è guadagnata una reputazione per la protezione dei bambini e l’eliminazione degli elementi criminali. Per questo gruppo di senzatetto che vivono in condizioni di estrema povertà, lei è il loro angelo. Da quando è arrivata in città, Riley semina discordia tra i leader del Cartello e Garcia facendo sparire diverse spedizioni e poi mette la mafia coreana contro di lui attaccando la loro impresa comune di riciclaggio di denaro e bruciando tutto il contante.
Peppermint, l’Angelo della Vendetta è un film thriller d’azione vigilante americano del 2018 diretto da Pierre Morel e interpretato da Jennifer Garner. Con la partecipazione anche di John Ortiz, John Gallagher Jr., Juan Pablo Raba e Tyson Ritter, la trama segue una donna che si trasforma in vigilante in cerca di vendetta contro il cartello della droga che ha ucciso sua figlia e suo marito.