Pam Grier rivela un motivo per cui Quentin Tarantino non lavorerà mai con un determinato tipo di attori. L’attrice ed il regista statunitense hanno lavorato insieme 25 anni fa per Jackie Brown, film grazie al quale Grier è stata anche nominata per il Golden Globe.
A partire da Le Iene, cult del 1992 incentrato su una rapina andata storta, Quentin Tarantino è diventato uno dei registi più venerati dell’industria cinematografica. Il successo di quel film gli ha permesso di creare quello che molti considerano il suo maggior capolavoro, ovvero Pulp Fiction, che gli è valso sia l’Oscar per la migliore sceneggiatura che la prestigiosa Palma d’Oro a Cannes.
Con la sua influenza ad Hollywood che in quel momento aveva raggiunto i massimi livelli, Quentin Tarantino avrebbe potuto scegliere di creare tutto ciò che voleva. Invece di scrivere e produrre un progetto originale, ha deciso di adattare il romanzo Rum Punch di Elmore Leonard, dando vita al thriller poliziesco Jackie Brown. Pam Grier è stata scelta per interpretare il personaggio principale al fianco di Robert Forster, Samuel L. Jackson, Bridget Fonda e Robert DeNiro. Il film ha esemplificato molti degli stili unici di Quentin Tarantino ed ha incassato oltre 74 milioni di dollari al botteghino.
In un recente intervento nel podcast Kermode & Mayo’s Take, Pam Grier ha rivelato una delle ragioni per cui Quentin Tarantino non lavorerà mai con alcuni attori. L’attrice ha quindi spiegato che al regista piace provare a fondo le sue scene prima di girare. Ha affermato che se Tarantino deve lavorare con un attore, questo deve essere completamente aperto al processo delle prove. In caso contrario, il regista non sceglierà quell’attore per i suoi film. “Le persone che lavorano con lui devono fare le prove. Se non sei disposto ad essere coinvolto nel processo delle prove, e molti attori non lo sono, non lavorerai mai con lui. Non ti sceglierà, non vuole lavorare con te“, ha dichiarato nello specifico Pam Grier.