La 97a edizione degli Oscar è stata quella che ha visto il maggior numero di record infranti e, tra i vari colpi di scena, ce n’è stato anche uno che ha riguardato gli ascolti. Nonostante le stime iniziali attestassero un minore riscontro, da parte del pubblico, rispetto allo scorso anno, i dati finali hanno evidenziato che la cerimonia del 2025 ha raggiunto il più alto livello di ascolti in virtù di diversi fattori. Per la prima volta, gli Academy Awards sono stati trasmessi in streaming live, sebbene Hulu abbia subìto una serie di problemi tecnici durante la serata, tra cui l’interruzione, segnalata da alcuni utenti, al momento dell’assegnazione degli ultimi due premi.
Secondo le valutazioni di Nielsen, la trasmissione della scorsa domenica, condotta da Conan O’Brien, ha registrato una media di 19,69 milioni di spettatori su ABC e Hulu. La cifra finale è un notevole adeguamento, rispetto ai 18,07 milioni inizialmente segnalati, ed è attribuibile, in gran parte, alla visione su dispositivi digitali, ovvero cellulari e tablet, di cui non si era tenuto conto nel rapido reporting nazionale di Nielsen. I 19,69 milioni di spettatori sono circa 200.000 in più rispetto ai 19,49 milioni degli Oscar del 2024 e rappresentano il pubblico più numeroso degli ultimi cinque anni. Gli Oscar del 2020, gli ultimi dell’era pre-pandemia, hanno attirato 23,64 milioni di utenti.
Come di consueto, quella degli Oscar è la cerimonia più seguita, nell’ambito delle premiazioni. Questa edizione non ha fatto eccezione, tant’è che, rispetto ai Grammy, ha superato i 15,4 milioni di spettatori e il punteggio di 3,91, tra gli adulti di età compresa tra 18 e 49 anni. La trasmissione è anche il più grande spettacolo di intrattenimento in prima serata, in TV, tra il 2024 e il 2025 (fatta eccezione per gli sport). Sui social media, gli Oscar hanno registrato circa 104,2 milioni di interazioni, secondo i Social Content Ratings di Talkwalker. È il massimo per qualsiasi programma TV finora in questa stagione, considerando che sono stati superati i 102,2 milioni di interazioni dei Grammy.
Al netto dei numeri importanti, l’ultima edizione degli Oscar non passerà di certo alla storia come quella più interessante. In generale, il pubblico ha lamentato un andamento monotono e poco coinvolgente, se si eccettua la brillante conduzione di Conan O’Brien e l’acclamata esibizione di Cynthia Erivo e Ariana Grande sulle note di Defying Gravity. Toccherà inventarsi qualcosa per tenere alto l’umore. Un’idea potrebbe essere la proiezione dei trailer inediti dei film più famosi, così da non puntare soltanto sullo streaming, per incrementare l’audience. Non resta che aspettare i prossimi Oscar per valutare il calibro della trasmissione.