La Zona d’interesse ha ottenuto il premio Oscar durante la 96esima edizione nella serata del 11 Marzo 2024, vincendo per il Miglior Sonoro. Un riconoscimento importante, se consideriamo che il sonoro ha rivestito per la pellicola un aspetto fondamentale.

La Zona d’interesse è un film duro, crudo e dal fortissimo impatto che gioca tutta la sua potenza espressiva proprio sul comparto sonoro. La storia ruota tutta attorno a una famiglia che vive accanto al campo di concentramento di Auschwitz, gestendo tutto il campo. Li vediamo avere una vita spensierata e tranquilla, sentendo soltanto l’orrore che viene perpetrato in quel luogo infernale.

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Un frame di La zona d’interesse, fonte: I Wonder Pictures

Proprio per questo motivo il sonoro è l’aspetto fondamentale di questo film, diretto da Jonathan Glazer. Non è nemmeno una sorpresa che si sia aggiudicato l’Oscar, considerando la forza con cui avviene il contrasto tra la morte nel campo e la tranquillità fuori di esso. Una visione straziante che ha evidentemente, e a merito, colpito duramente i membri dell’Academy.

Il film di Glazer su questo aspetto ha scalzato tutti gli altri nominati ovvero Oppenheimer di Christopher Nolan, Maestro diretto da Bradley Cooper, The Creator dal regista Gareth Edwards, Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno di Christopher McQuarrie con Tom Cruise.

Se avete bisogno di tenervi aggiornati su chi sta conquistando le statuette, ecco quello che è l’elenco completo di tutti i vincitori, tenuto costantemente aggiornato tra le vittorie delle 23 categorie. Se volete seguirci in live potete trovarci su YouTube e Twitch fino alla fine della cerimonia degli Oscar.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it