Roger Deakins, leggendario direttore della fotografia e cavaliere del regno britannico, si è espresso sulla lista dei candidati all’Oscar 2023 alla miglior fotografia di quest’anno. Secondo Deakins The Batman di Matt Revees doveva essere candidato, perché a parere suo (2 statuette su 16 candidature per la miglior fotografia) era il lavoro migliore di quest’anno.
Intervistato da Deadline, Deakins dice: “La migliore fotografia non è stata nominata. È The Batman. È il lavoro migliore, a mio parere” e continua poi acclamando lo “straordinario” talento visivo di Greig Fraser per il film della Warner Bros diretto da Matt Reeves.
Si concentra poi sullo “snobismo” degli oscar: “Il motivo per cui non lo è stato è puro e semplice: lo snobismo. C’è questa ingiusta tendenza a evitare l’universo Marvel e gli altri universi popolari. Claudio Miranda, il direttore della fotografia di Top Gun: Maverick è un altro che è stato escluso. Per me è solo una questione di lavoro. Un buon lavoro è un buon lavoro a prescindere dal genere“.
Bisogna ricordare che Greig Fraser ha prevalso agli Academy Awards dell’anno scorso per Dune: Part One, mentre Miranda ha portato a casa l’Oscar per Vita di Pi nel 2012. Ma per Deakins “lo snobismo rimane”.
Deakins stesso è alla sua sedicesima nomination all’Oscar per il suo lavoro su Empire of Light di Sam Mendes. Sebbene abbia già vinto due volte, per Blade Runner 2049 e 1917, non si aspetta di portare a casa il trofeo domenica. Ha osservato che James Friend ha vinto il BAFTA per Niente di nuovo sul fronte occidentale e che Mandy Walker ha vinto il premio ASC dell’American Society of Cinematographers per il suo racconto visivo su Elvis.
Non è ora che una donna vinca l’Oscar per la migliore fotografia? La risposta è stata: “Si tratta del lavoro, non del genere“, anche se non ha negato che un risultato del genere sarebbe ben accetto, “ma deve essere supportato dal lavoro“.