Gli Oscar 2022 non hanno regalato a Paolo Sorrentino la gioia del bis. Il suo È stata la mano di Dio è stato battuto dal film giapponese Drive My Car, di Ryūsuke Hamaguchi. Il regista ha detto la sua sul premio mancato e sullo schiaffo dato da Will Smith a Chris Rock che in realtà non ha visto perché era uscito fuori a fumare.

Paolo Sorrentino è stata la mano di Dio

Interrogato dal Corriere dello Sport sul fattaccio, Paolo Sorrentino ammette di essersi perso l’episodio che continua a tenere banco sui media: “Ero uscito a fumare, me lo hanno raccontato. Non entro nel merito, non giudico, mi faccio i fatti miei, ognuno si fa gli schiaffi suoi”. Nelle ultime ore Will Smith si è scusato per lo schiaffo agli Oscar 2022, gesto che, prevedibilmente, ha polarizzato il dibattito sui social.

Per quanto riguarda l’Oscar mancato, Sorrentino sembra prenderla con filosofia e cita Robert Louis Stevenson dichiarando: “Il nostro compito non è riuscire, ma fallire nelle migliori condizioni di spirito possibile. È un gioco, se non vinci ci rimani male, ma io sono sereno e felice. Avevo capito perfettamente che non avrei vinto, che il premio sarebbe andato a Drive My Car, un bellissimo film”.

I toni del regista napoletano si fanno più seri quando il discorso si sposta sulla situazione politica internazionale: “Per me non era il momento ideale per andare agli Oscar. Lì forse si sente meno, ma io da europeo la sento di più questa guerra. È stato imbarazzante essere lì,  io e ed altri avevamo la coccarda, una cosa doverosa, un segno. Non voglio fare politica, a malapena riesco a parlare di cinema. Da cittadino, come tutti, sono contro la guerra, trovo paradossale quello che sta accadendo, ma non faccio analisi. Comunque sarà anche per quello, ma a me è sembrata un’edizione sottotono”.
Anche noi di Screen World abbiamo parlato di questa edizione dei premi nel nostro approfondimento sugli Oscar 2022.

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Amante della Toscana, del cinema, dello sport e degli animali, fa questo lavoro per colpa di Tim Burton, è ossessionata dagli anni '70 e il suo posto nel mondo è sotto il palco di un concerto rock. Se chiude gli occhi si immagina a tagliare il traguardo come in Momenti di gloria, ma con in sottofondo Bruce Springsteen.