Ocean’s 8 finisce con Debbie Ocean seduta, mentre sorseggia un Martini, di fronte la tomba del defunto fratello, orgogliosa e consapevole che sarebbe stato fiero di lei per il grande colpo messo a segno, ma allo stesso tempo dubbiosa sul fatto se Danny sia veramente morto o meno.
A metà tra il sequel e lo spin off al femminile della celebre trilogia del grande Steven Soderbergh, Ocean’s 8 è una pellicola del 2018 diretta da Gary Ross, già regista di Hunger Games. Il film narra le vicende di Debbie Ocean (Sandra Bullock), artista della truffa e sorella di Danny Ocean (George Clooney), che organizza, insieme alla ex partner criminale Lou (Cate Blanchett), un arzigogolato ed intricato piano per rubare la Toussaint, una collana di diamanti di Cartier da 150 milioni di dollari. La rapina avverrà durante una cerimonia del Met Gala a New York, e, come consuetudine per la saga, le due esperte truffatrici metteranno in piedi una squadra di otto specialiste, super qualificate in diversi settori, per riuscire a portare a termine il colpo milionario.
Il piano prevede anche l’utilizzo di un’esca inconsapevole, la star del cinema Daphne Kluger (Anne Hathaway), che in realtà si rivelerà esser stata segretamente una complice fin dall’inizio, e quindi l’ottavo membro del team. Tra finti ribaltamenti di barricata e innumerevoli inganni, le otto donne nel finale riusciranno a portare a termine il reale colpo, ovvero sostituire l’esposizione dei veri gioielli del Met con delle repliche, impossessandosi in questo modo di gemme ancora più preziose del Toussaint, e fuggendo con un cospicuo bottino che consentirà ad ognuna di loro di realizzare i propri sogni.
Il film, prodotto da Warner Bros., è stato ideato da Jerry Weintraub, Steven Soderbergh e George Clooney, e vede un cast al femminile ricchissimo di star del cinema e non solo, infatti, oltre le già menzionate Bullock, Blanchett e Hathaway, troviamo Helena Bonham Carter, Rihanna, Awkwafina, Sarah Paulson, Mindy Kaling e Dakota Fanning. La pellicola di Gary Ross, a fronte di un budget di 70 milioni, ha incassato nel mondo complessivamente 298 milioni di dollari, attestandosi come un buon successo commerciale che purtroppo, nonostante qualche seme trapiantato qui e là, non ha visto (almeno per il momento) venire alla luce ulteriori seguiti, sebbene potrebbe esserci una speranza di un sequel, o di qualcosa di molto simile. La pellicola è stata girata in varie zone del mondo, con location esotiche e classiche come avvenuto per uno dei precedenti capitoli quale Ocean’s Twelve.