Robert Pattinson ha fatto una scoperta inaspettata durante la conferenza stampa del Festival di Berlino per il film Mickey 17 di Bong Joon-ho. L’attore ha rivelato, tra le risate, di aver inconsapevolmente basato l’accento del personaggio di Mickey 17 su quello di Steve Buscemi nel film Fargo dei fratelli Coen. L’ispirazione sarebbe nata indirettamente: Bong Joon-ho aveva suggerito Peter Stormare come riferimento per il clone Mickey 18, e questo ha portato Pattinson, senza rendersene conto, a imitare l’accento di Buscemi per Mickey 17.

Nel film di fantascienza, Pattinson interpreta Mickey Barnes, un uomo che accetta di diventare un clone in una colonia spaziale. Il suo compito consiste nell’affrontare missioni pericolose da cui non è previsto sopravviva, ma ogni volta che muore viene rigenerato in un nuovo corpo. La trama ruota intorno alla confusione e al caos generati dall’esistenza simultanea di Mickey 17 e Mickey 18, entrambi caratterizzati da accenti diversi e bizzarri.

Steve Buscemi e Peter Stormare hanno recitato insieme in Fargo (1996), interpretando due personaggi con accenti tipici del Minnesota-Nord Dakota, riconoscibili per la pronuncia stretta delle vocali e la particolare enfasi sulle “o” lunghe. Pattinson, noto per la sua versatilità vocale, ha così assorbito involontariamente l’inflessione di Buscemi, rendendosene conto solo durante la promozione del film.

Alla domanda su cosa direbbe al proprio clone, Pattinson ha risposto ironicamente che probabilmente lo ignorerebbe, proprio come fanno i personaggi di Mickey 17 con i cloni. Ha aggiunto con umorismo che una delle poche cose che gli chiederebbe sarebbe: “Com’è la parte posteriore della mia testa?”.

Mickey 17, diretto dal premio Oscar Bong Joon-ho, include nel cast anche Naomi Ackie, Steven Yeun, Toni Collette e Mark Ruffalo. Il film, inizialmente previsto per il 2024 ma posticipato a causa degli scioperi di Hollywood, arriverà nei cinema il 7 marzo 2025 con Warner Bros Pictures.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it