Durante la cerimonia di apertura del Festival del cinema di Cannes 2024, Meryl Streep è salita sul palco per ricevere il premio della Palma d’oro alla carriera, onorando i lavori di una delle attrici più famose e amate al mondo. Accanto a lei Juliette Binoche che ha voluto ricordare i grandi cult della Streep, prima che quest’ultima iniziasse il discorso di ringraziamento.
La Binoche ha ripercorso la carriera della collega affermando con emozione nella voce: “Quando ti vedo sullo schermo, non vedo te. Da dove vieni? Sei nata così? Non lo so, ma in te c’è qualcuno che crede. Una credente che mi permette di credere. Un tesoro internazionale. Cosa ho percepito guardando i tuoi film è che devi sempre realizzare i tuoi sogni, i nostri sogni e oltre. Cambi il modo in cui guardiamo le donne. Hai cambiato il modo in cui guardiamo le donne nel mondo del cinema e ci aiuti anche a guardare noi stesse in modo diverso“.
Meryl Streep ha prima fatto finta di andar via dal palco, poi ha ballato sugli applausi della fragorosa standing ovation e, infine, iniziato il suo discorso dicendo: “Guardare le clip dei film che hanno segnato la sua carriera è stato come guardare fuori dal finestrino di un treno ad alta velocità, vedendo la mia giovinezza volare nella mia mezza età, fino al punto in cui mi trovo su questo palco stasera. Tanti volti e tanti luoghi che ricordo“.
Ha terminato il discorso ricordando gli inizi della sua carriera, gli insegnamenti di sua madre e elogiando la presidente di giuria, Greta Gerwig: “L’ultima volta che sono stata a Cannes ero già madre di tre figli, stavo per compiere 40 anni e pensavo che la mia carriera fosse finita. Non era un’aspettativa irrealistica per le attrici in quel periodo. E l’unico motivo per cui sono qui stasera e che la mia carriera è continuata è grazie agli artisti molto talentuosi con cui ho lavorato, la nostra presidentessa di giuria. Sono così grata che non vi siate stancati del mio volto e che non siate scesi dal treno. Mia madre, che di solito aveva ragione su tutto, mi diceva: ‘Meryl, mia cara, vedrai. Tutto va così veloce. Così veloce.’ E così è stato, e così è. Tranne il mio discorso, che è già troppo lungo“.