In M3GAN la bambola protagonista del film è stata interpretata da una vera attrice. Si tratta della giovane ballerina Amie Donald. Non è facile creare una nuova icona dell’horror, ma la protagonista di M3GAN è così perfettamente calibrata per offrire il massimo degli shock e delle risate che sembra destinata a unirsi alla schiera di Freddy, Jason e della bambola assassina Chucky. Realistica nonostante sia un robot, M3GAN è una presenza ipnotizzante, sia che sieda tranquillamente a tavola con la sua “famiglia”, sia che si esibisca in una bizzarra danza poco prima di far fuori una delle sue vittime. Al giorno d’oggi si potrebbe pensare che un personaggio così caratteristico e originale sia una creazione digitale, ma il regista Gerard Johnstone mette subito da parte questa teoria: “Ci sono solo due o tre inquadrature nel film in cui M3GAN è interamente in computer grafica”, ha dichiarato a IndieWire.
In realtà, per dare vita a M3GAN è stata necessaria una combinazione di effetti visivi, animatronics, marionette e persino un’attrice. “La metodologia è stata essenzialmente quella di utilizzare un pupazzo animatronico quando è ferma, e non appena inizia a muoversi è intervenuta un’attrice con una maschera”, ha rivelato il regista. “La computer grafica serve a dare al volto una certa articolazione, perché indossa una maschera e la maschera non è animatronica. In pratica ha la bocca aperta per tutto il tempo”. La necessità di utilizzare un attore umano è nata in parte dalle modeste risorse del film. “Non avevamo il budget per un robot della Boston Dynamics, ma non volevamo affidarci a fili o burattinai in tuta blu o cose del genere. Quindi ci è rimasto il compito impossibile di trovare una ragazza che avesse più o meno la stessa età di Violet McGraw, che interpreta la proprietaria di M3GAN e che potesse fare tutte queste cose fisiche e recitare con Allison Williams”.
Come riportato da IndieWire, inizialmente Gerard Johnstone pensava che la sua attrice sarebbe stata utilizzata solo per le inquadrature più ampie, ma una volta affidato il ruolo alla giovane ballerina Amie Donald, si è reso conto che la sua dedizione e le sue abilità fisiche le avrebbero permesso di interpretare M3GAN in un’ampia varietà di scene in cui era assolutamente convincente, indipendentemente dalla vicinanza della macchina da presa. “È una giovane attrice incredibile, è una campionessa nazionale di danza ed è cintura marrone di karate”, ha detto Johnstone. “Abbiamo assunto per lei un allenatore di movimento che ha lavorato a Wētā e che sa come indossare le protesi e come lavorare all’interno di queste tute, e poi abbiamo avuto una squadra di stunt che hanno lavorato con lei e sono rimasti sbalorditi da ciò che una bambina di 10 anni poteva fare. Tiravano fuori delle corde, pensando di doverle attrezzare, e lei scopriva come farlo da sola. Riusciva ad alzarsi da terra senza usare le mani dopo soli 45 minuti di allenamento”.
In effetti, alcuni dei movimenti più bizzarri del personaggio, quelli che il pubblico potrebbe pensare siano stati creati al computer, sono il risultato dell’incredibile fisicità di Amie Donald. “Poteva correre molto velocemente a quattro zampe”, ha detto Johnstone. “Poteva correre a quattro zampe di lato, molto velocemente. Ed era la più adorabile, la più timida, fino a quando la macchina da presa non ha iniziato a girare. Poi è diventata M3GAN. Infatti, voleva essere chiamata M3GAN ogni volta che era sul set”.
L’incredibile capacità di Amie Donald di eseguire numeri fisicamente impegnativi è la chiave che rende M3GAN terrificante e, a volte, esilarante, proprio come voleva Johnstone. “Il mio primo amore è la commedia, quindi sono sempre alla ricerca di opportunità per fare qualcosa di divertente. E penso che fare commedie horror, in cui si sente la gente ridere e urlare in modo udibile, sia semplicemente il massimo”.
L’ultimo film prodotto da Blumhouse (ne abbiamo parlato nella nostra recensione di M3GAN) è disponibile nelle sale italiane.