Mentre Trap supera gli 80 milioni di dollari al botteghino mondiale, M. Night Shyamalan è già al lavoro sul suo prossimo lungometraggio, che sarà il 17°.
Il regista candidato all’Oscar ha ringraziato il pubblico del suo ultimo thriller sui social, in un post in cui ha condiviso una foto del taccuino rosso brillante (una scelta coloristica non casuale, come spiegato dal cineasta nella didascalia) che sta utilizzando per mettere nero su bianco le idee per il suo prossimo progetto. Shyamalan ha scritto:
Come rituale per ogni film, scelgo un quaderno che mi parli e ci scrivo appunti, idee per il nuovo film. Quando è pieno di idee, vado a delineare e poi a scrivere la sceneggiatura. Questo è il quaderno per il film n.17! Questo rosso brillante mi è sembrato perfetto! Mentre Trap supera gli 80 milioni al cinema, sono così grato e inizio il nuovo lavoro ispirato da tutto il supporto che mi avete dato nel corso degli anni.
L’ultima fatica del regista vede Josh Hartnett interpretare un uomo che porta la figlia a un grande concerto del suo artista preferito, evento che si rivela essere una trappola del FBI per il padre, che, in segreto, è un serial killer altrimenti noto come “il Macellaio“. Shyamalan ha già raccontato a Empire come ha lanciato il film: “E se Il silenzio degli innocenti si svolgesse durante un concerto di Taylor Swift?“, ha raccontato di aver detto. Sua figlia Saleka interpreta il personaggio della pop star Lady Raven.
Il regista, il cui film del 1999, Il sesto senso, gli è valso le nomination agli Oscar come miglior regista e miglior sceneggiatura originale, è noto anche per titoli come Unbreakable, Signs, The Village, Lady in the Water, Split, Old e Bussano alla porta. A giudicare da quanto da lui rivelato, non ci si può aspettare un film tipo Stuart Little o Kiss me (alle cui sceneggiature ha dato un gran contributo):
Voglio che l’industria si muova verso una narrazione più originale. Penso che al pubblico piacerebbe molto. Guarda, so che c’è sicurezza nella proprietà intellettuale. Ma è davvero importante che andiamo al cinema e vediamo qualcosa che non abbiamo mai visto prima. Continuerò a lottare per questo.