Kazuki Ōmori, veterano dell’industria cinematografica giapponese, è morto prematuramente all’età di settant’anni sabato 12 Novembre, a causa di leucemia mieloide acuta. L’annuncio della scomparsa dell’acclamato regista, celebre per aver diretto due film del noto franchise dedicato a Godzilla, è arrivato da parte della Directors’ Guild of Japan.

Kazuki Omori

Kazuki Ōmori, nato ad Osaka il 3 marzo del 1952, nonostante un percorso accademico in ambito medico (laureato alla Kyoto Prefectural University of Medicine) fin da ragazzo si era dedicato alla realizzazione di lungometraggi, esordendo dietro la macchina da presa nel 1975 con Kuraku naru-made matenai!; film realizzato anche grazie all’aiuto dell’amico, nonché leggenda, Seijun Suzuki.

Kazuki Ōmori

Il noto cineasta durante la sua pluriennale carriera ha realizzato tantissimi film spaziando nei più diversificati generi; tuttavia la fama internazionale arriva nel 1989 con Godzilla vs. Biollante. Successo replicato poi nel 1991 con Godzilla vs. King Ghidorah. Due kaiju-eiga molto amati dai fans del famoso lucertole.

Kazuki Ōmori è inoltre celebre per essere stato uno dei fondatori della Director’s Company: ossia una particolare società di produzione indipendente nata esclusivamente con l’intento di creare film innovativi, lontani dalle dure impostazioni delle major locali. Società fondata insieme ad illustri colleghi come Kiyoshi Kurosawa, Sōgo Ishii, Shinji Sōmai e Kazuhiko Hasegawa.

La sua scomparsa rappresenta sicuramente una grossa perdita per lo star system giapponese e non solo. Buon viaggio sensei.

Condividi.

Nato ad Alessandria nel 1991, Andrea Venuti è un critico e saggista cinematografico nonché professore di Storia dell'arte. Attualmente collabora, in qualità di redattore, con tutte le realtà editoriali legate a Digital Dreams S.r.l (da ScreenWorld a CinemaSerieTv). Nel 2019 ha conseguito la laurea magistrale in Cinema e Media (110 e Lode) ed attualmente sta per ultimare un master di I livello in Discipline Artistiche. Dal 2014 ha iniziato a scrivere di cinema (specializzandosi in cinema asiatico) per diverse testate web e cartacee (FilmTv.it, Hong Kong Express, Movieplayer, Everyeye, Cina in Italia). Nel 2021 ha poi pubblicato per Profondo Rosso il saggio: John Woo e il crime movie di Hong Kong. Sempre nel 2021 è stato invitato, in qualità di ospite, al prestigioso Far East Film Festival di Udine (il festival cinematografico asiatico più importante d'Europa).