Con l’uscita del primo trailer italiano di Jurassic World – La Rinascita sono stati in tanti gli utenti che si sono chiesti che cosa fosse questo nuovo film della saga, se è collegato al passato e ogni altra informazione possibile. Ecco, quindi, che vogliamo dare una panoramica su tutto ciò che sappiamo al momento sulla pellicola, a partire dalla risposta più ovvia: sì, è un sequel diretto di Jurassic World Il Dominio, ma può anche essere definito un reboot in qualche modo. Tuttavia la trama farà direttamente riferimento all’ultimo capitolo? Scopriamolo.
Il Dominio è stato un successo al botteghino e pochi mesi dopo è arrivato l’annuncio che sarebbero state narrate nuove avventure con i dinosauri della Universal, i precedenti protagonisti quali Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, come anche Laura Dern, Jeff Goldblum e Sam Neill, non sarebbero tornati perché la loro storia è giunta a termine. Saranno altri i personaggi, tra i quali svettano Scarlett Johansson, Mahershala Ali e Jonathan Bailey, che calcheranno la scena con quella che si appresta a essere una nuova trilogia. Per questo motivo la domanda è lecita: ci saranno riferimenti diretti a Il Dominio? Sappiamo che il film è ambientato 5 anni dopo l’ultima pellicola, ma poiché non dovrebbero esserci riferimenti diretti agli eventi passati, ma soltanto al primo film di Steven Spielberg, si tratterebbe di un soft reboot.
Cosa significa? Si tratta di, appunto, un sequel che ha poco a che fare con il passato, se non per pochi accenni e presentano personaggi e dinamiche totalmente nuove, spesso usando l’espediente narrativo del retcon. Un retcon è uno stravolgimento della trama, un dettaglio o una linea narrativa che cancella la storia conosciuta fino a quel momento e la riscrive, rendendo quella passata non più canonica. Sarebbe il caso di questo nuovo e pericolosissimo dinosauro che vediamo nel trailer e che viene parzialmente nominato nella sinossi ufficiale:
In questo nuovo capitolo ricco di azione, un’intrepida squadra si mette in corsa per ottenere campioni di DNA dai tre esseri più colossali di terra, mare e aria.
Cinque anni dopo gli eventi di Jurassic World Dominion, l’ecologia del pianeta si è rivelata in gran parte inospitale per i dinosauri. Quelli rimasti vivono in ambienti equatoriali isolati con climi simili a quelli in cui prosperavano una volta. Le tre creature più colossali di questa biosfera tropicale contengono la chiave per un farmaco che apporterà benefici miracolosi e salvavita all’umanità.
Quando l’operazione di cui Zora è a capo, si imbatte in una famiglia di civili aggrediti da predatori acquatici, tutti quanti si ritrovano bloccati su un’isola dove si troveranno faccia a faccia con una scoperta sinistra e scioccante, nascosta al mondo intero per decenni.
Il produttore Frank Marshall, durante un’intervista, ha parlato sulla possibilità di vedere nuovi dinosauri che, risalenti ai tempi del primo parco, erano stati geneticamente modificati e hanno un aspetto che non ha a che fare con nessun dinosauro esistente:
I nostri protagonisti incontreranno dei dinosauri che sono stati scartati, per il parco. Creature con mutazioni… tutte derivate da ricerca genetica sui dinosauri.. solo, un po’ diverse da loro.

Un’idea che sicuramente intrigante e che potrebbe dare un guizzo in più alla trama, ma che va in netto contrasto con quanto è stato detto fino a ora sugli esperimenti svolti sulle isole originali. Per questo motivo, probabilmente, si dovrebbe definire Jurassic World – La Rinascita un soft reboot, poiché non vuole ricominciare tutto da capo, ma prende le distanze dalle ultime iterazioni viste al cinema. Lo stesso regista Gareth Edwards spiega che uno dei nuovi dinosauri che vediamo nel trailer ha una forte ispirazione a Star Wars e ad Alien:
Ci ho infilato un po’ di Rancor, un po’ mi sono fatto ispirare da H. R. Giger e Alien, e poi naturalmente, non può mancare il T-Rex.