L’attore premio Oscar Joaquin Phoenix potrebbe fare presto ritorno nei panni del folle Principe Clown del Crimine in Joker 2. Secondo un nuovo report dell’insider di Puck Matthew Belloni, un sequel dell’acclamato cinecomic sarebbe una priorità per il nuovo CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav. Secondo le anticipazioni, Zaslav starebbe cercando di nominare il regista di Joker Todd Philips come consulente ad interim per il franchise di film DC.
Joker, uscito nel 2019, è servito da storia delle origini per il villain di Batman di cui abbiamo conosciuto una nuova incarnazione, Arthur Fleck. In questa versione, il personaggio è separato dagli universi della Justice League di Zack Snyder e da The Batman di Matt Reeves. La pellicola di Todd Philips affonda le radici nell’iconografia di Martin Scorsese e nel fumetto del 1988 Batman: The Killing Joke e ha sfidato l’industria con un inedito visto censura R, ripagato da un enorme successo. Costato 55 milioni, Joker ne ha incassati oltre un miliardo diventando il film DC più redditizio di sempre.
In principio Todd Phillips ha messo a tacere le voci sull’ipotesi di un sequel, specificando che aveva concepito il film come una storia autoconclusiva, ma ha ammesso di essere aperto alla possibilità di un seguito: “Quando un film incassa 1 miliardo e costa 60 milioni, ovviamente viene fuori l’ipotesi di un sequel. Ma io e Joaquin non abbiamo davvero deciso. Siamo aperti. Voglio dire, mi piacerebbe lavorare con lui su qualsiasi cosa, francamente. Quindi chi lo sa? Ma dovrebbe avere una vera risonanza tematica come è stato per questo, in definitiva riguarda il trauma infantile, la mancanza di amore e la perdita di empatia”.
Sebbene Joaquin Phoenix non escluda il ritorno nei panni di Arthur Fleck / Joker, ha espresso dubbi sul fatto che Joker 2 fosse davvero in fase di sviluppo ammettendo: “Non lo so. Ci sono alcune cose che potremmo fare con questo tizio, potremmo esplorare ulteriormente la sua psiche. Ma lo faremo davvero? Non lo so”.