Terry Gilliam ha avuto così tante difficoltà nel cercare di finanziare i suoi ultimi progetti che aveva addirittura accennato alla pensione. Tuttavia, ad aprile, il sito fan Gilliam Dreams aveva riferito che avrebbe dovuto dirigere un nuovo film, forse definitivo, intitolato The Carnival at the End of Days.
Ebbene, c’è un importante aggiornamento in merito: il regista avrebbe trovato i finanziamenti per questo suo nuovo progetto, in cui Johnny Depp interpreterà Satana. Attraverso Premiere, è stato rivelato che al cast si sono aggiunti Jeff Bridges, Adam Driver e Jason Momoa. Il cineasta afferma che l’inizio della produzione è previsto per gennaio 2025. “Stiamo cercando di determinare esattamente quando e dove verrà girato. Per il momento, le riprese sono previste per il prossimo gennaio. Vedremo. E ho un cast abbastanza buono […] ora abbiamo bisogno di una donna per completarlo.“, ha detto. “E sarà complicato, perché deve essere realistico. E sarà anche molto costoso! Vedremo cosa succede, ma è una buona sceneggiatura. Sarà molto divertente, per coloro a cui piace sentirsi offesi“.
L’inclusione di Depp ha aperto infinite possibilità di ottenere effettivamente fondi europei per questo film: quello del divo è ancora un nome molto importante in Europa. In una recente intervista francese, Gilliam ha rivelato che il budget si aggirerebbe sui 30 milioni di dollari. Ecco come descrive la trama: “Questa è una semplice storia di Dio che spazza via l’umanità, colpevole di aver rovinato il suo bellissimo pianeta Terra. C’è un solo personaggio che sta cercando di salvare la specie umana e quello è Satana, perché senza l’uomo ha perso il lavoro e si dà il caso che sia un’entità eterna, che senza lavorare si annoierebbe terribilmente. Allora trova dei giovani e cerca di convincere Dio che questi siano i nuovi Adamo ed Eva. Dio spazza di nuovo via l’umanità. È una commedia“.
In un’altra intervista, il regista aveva menzionato la collaborazione con un “giovane sceneggiatore” (che potrebbe essere Christopher Brett Bailey, di 33 anni), rivelando che lo script e la bozza finale fossero stati quasi completati. Il più recente lungometraggio targato Gilliam è L’uomo che uccise Don Chisciotte, del 2018, pellicola la cui realizzazione ha richiesto più di vent’anni, e il cui scarso successo commerciale e di critica era il motivo per cui il cineasta non riusciva a trovare finanziamenti per i suoi prodotti successivi. Molti dimenticano quanto sia stata importante e vitale la voce cinematografica di Terry Gilliam durante i suoi anni di punta, soprattutto quando stava combattendo contro la Universal per il montaggio finale del suo capolavoro del 1985, Brazil. Ci ha regalato altri grandi film nel corso degli anni, tra cui Monty Python e il Santo Graal, Paura e delirio a Las Vegas e L’esercito delle 12 scimmie.