James Wan e Jason Blum sono in trattative avanzate per effettuare una fusione dei loro studios horror, ovvero Atomic Monster e Blumhouse Productions, responsabili dei più grandi franchise di genere degli ultimi venti anni di cinema americano. I due studios, infatti, hanno prodotto titoli quali Insidious, Halloween, La notte del giudizio, Paranormal Activity e il ConjuringVerse.
James Wan e Jason Blum hanno in mente di dare vita a una fusione tra Atomic Monster e Blumhouse Productions esemplificata dalle dichiarazioni del produttore di Scappa – Get Out al New York Times: “James è probabilmente al 70/80% artista e al 30/20% uomo d’affari, e io sono l’opposto. Ci completiamo a vicenda, yin e yang, cosa che rende quest’idea molto eccitante”.
Negli ultimi venti anni, nessun produttore di film horror ha avuto più successo di Jason Blum. La sua società, la Blumhouse Productions, che ha un first-look deal con Universal Pictures, ha generato circa 5 miliardi di dollari di vendite di biglietti, raggiunti con i recenti Black Phone e Halloween Ends. Blumhouse conta circa 80 dipendenti e, al momento, sta lavorando a una nuova trilogia de L’esorcista e a M3GAN, quest’ultimo realizzato insieme a James Wan.
Jason Blum, tuttavia, vuole che la sua Blumhouse cresca ancora molto. Il suo obiettivo è quello di realizzare circa otto film theatrical ogni anno – piuttosto che i tre/quattro che realizza al momento – oltre che una serie di progetti riservati al mercato dello streaming di NBCUniversal, ovvero la piattaforma Peacock. Ecco spiegata la necessità di questa partnership creativa e commerciale con Atomic Monster di James Wan.
L’horror è diventato uno dei due soli generi che Hollywood considera sicuri al botteghino (l’altro è il film di supereroi). Mentre gli spettatori diventano più selettivi su quali film valga la pena di andare a vedere in sala e i film drammatici e le commedie hanno subito una netta erosione di biglietti venduti anche a causa dei servizi di VoD, l’horror non sembra patire questi problemi.
Naturalmente, nessun film è una garanzia di vendita di biglietti. Il recente remake di Firestarter della Blumhouse ha fatto fiasco al botteghino. Ma i film horror beneficiano di una base di fan fedele e sempre più ampia e di un ambiente che ha nella sala il suo luogo prediletto: le scene di paura sono più divertenti da esperire in un cinema con persone sconosciute piuttosto che da soli a casa. I film dell’orrore sono anche relativamente economici da realizzare, spesso con budget di 20 milioni di dollari o meno, con conseguenti profitti colossali quando colpiscono nel segno.
Jason Blum ha dichiarato: “Idee per nuovi horror? Non ne ho, assolutamente! Ho creato un grosso business consentendo alle idee altrui di essere prodotte!”. Dalla parte opposta si colloca James Wan, che ha dichiarato: “Ho così tante idee, davvero, più di quante riesca a seguirne!”.
Donna Langley di NBCUniversal ha spiegato che combinare Blumhouse Productions e Atomic Monster creerebbe qualcosa di “potente ed esponenziale. James Wan e Jason Blum sanno come creare franchise e attrarre talenti. Potrebbero fare tantissime cose nel portfolio NBCUniversal, includendo Peacock e i parchi a tema”. Per adesso, Jason Blum ha ancora un first-look deal con Universal Pictures fino all’estate 2024; l’accordo tra Atomic Monster e Warner Bros, invece, è scaduto lo scorso giugno.
La prossima collaborazione tra Atomic Monster e Blumhouse Productions sarà M3GAN. Il film sarà distribuito nelle sale italiane il prossimo 4 gennaio.