Più di trent’anni dopo Intervista col vampiro, Brad Pitt ha detto la sua sulla possibilità di tornare a lavorare con Tom Cruise, ed effettivamente ha lasciato la porta aperta, ma solo a determinate condizioni. A margine della première del film F1, diretto da Joseph Kosinski con la produzione di Jerry Bruckheimer, a Città del Messico, l’attore ha parlato con E! News del suo entusiasmo per il cinema e per i colleghi, compreso Tom Cruise. Quando gli è stato chiesto se ci fosse una possibilità di rivederli insieme sul grande schermo, Pitt ha risposto con una frase che è diventata virale e che chiarisce il limite invalicabile di Pitt, cioè niente acrobazie estreme, come quelle per cui Cruise è celebre nella saga Mission: Impossible.

Dichiarazione

Non starò appeso a un aereo o cose del genere. Quindi, quando lui farà qualcosa che resta a terra, potremmo parlarne”. – Brad Pitt

Il riferimento è ovviamente ai celebri stunt di Cruise, tra cui il più recente in Mission: Impossible – The Final Reckoning, dove l’attore si è letteralmente appeso a un aereo in volo. Pitt, al contrario, preferisce un approccio più misurato. Lo conferma anche Graham Kelly, supervisore agli stunt nel film F1, che ha dichiarato come Pitt sia consapevole dei propri limiti e incline ad ascoltare le indicazioni tecniche, a differenza di Cruise che “spinge sempre al limite, e spesso ci spaventa”.

Tom Cruise e Brad Pitt in Intervista col Vampiro
Tom Cruise e Brad Pitt in Intervista col Vampiro, fonte: Warner Bros. Italia

Nonostante abbiano collaborato solo una volta nel 1994, nell’adattamento cinematografico di Intervista col vampiro, accanto a Kirsten Dunst, la chimica tra i due non è mai stata dimenticata dai fan. All’epoca si vociferava di una rivalità tra i due, ma i recenti commenti di Pitt smentiscono tali indiscrezioni. Ha parlato di Cruise con affetto, definendolo “dolce” e ricordando con nostalgia le gare di go-kart fatte insieme negli anni ’90. “Alla fine mi batteva sempre. Devo ammetterlo”, ha detto ridendo.

Anche Cruise, durante un’apparizione a CinemaCon 2025 a Las Vegas, ha parlato con entusiasmo del nuovo progetto di Pitt: “È un ottimo pilota. Ci ho corso contro. Non vedo l’ora di vedere F1. Sarà fantastico”. Joseph Kosinski, invece, regista sia di Top Gun: Maverick (con Cruise) che di F1 (con Pitt), ha evidenziato come entrambi siano dotati di talento naturale alla guida, ma con un approccio opposto al rischio. “Tom spinge tutto al limite, ma è incredibilmente capace. Brad ascolta, valuta, conosce i suoi limiti”.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it