I fan di Indiana Jones 5 oggi possono dirsi soddisfatti, è stata rilasciata infatti una prima foto di Harrison Ford nei panni del dottor Henry Jones Jr e la data di uscita del film è stata confermata il 30 giugno 2023. La doppia sorpresa, è arrivata durante il panel dello Studio Spotlight Showcase di Lucasfilm alla Star Wars Celebration. Nel corso della giornata, a sorpresa, si è presentato anche Harrison Ford che, riferendosi alle riprese del film ha detto “è stata un’esperienza meravigliosa”.

L’attore, che riprende il suo iconico ruolo dopo Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, del 2008, ha dichiarato “abbiamo quasi completato il prossimo film di Indiana Jones con le musiche di John Williams. Sul set ho avuto un’esperienza meravigliosa lavorando con James Mangold, con Kathy… Sono davvero orgoglioso del film che abbiamo fatto“.

La produzione non ha dato nessun dettaglio sul film, così come sul titolo ufficiale e la trama. Al fianco di Harrison Ford ci saranno Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen, Thomas Kretschmann, Boyd Holbrook e Shaunette Renée Wilson. A differenza dei precedenti film del franchise, Steven Spielberg non ha diretto la pellicola, la regia, infatti, è stata affidata a James Mangold.

In precedenza, in un’intervista al sito Hey U Guys, Harrison Ford ha parlato di Indiana Jones 5, augurandosi che ottenga lo stesso successo dei film Marvel: “Non vogliamo davvero dare al pubblico quello che vogliono vedere. Vogliamo dare loro qualcosa che non si aspettano di vedere. Penso che siano abituati a un certo grado di delusione quando si rivisitano certi film o personaggi. Voglio dire, i film Marvel rappresentano un esempio spettacolare di successo che ha funzionato nel senso inverso. Non realizzeremo un altro Indiana Jones a meno che non siamo sicuri di riuscirci. Vogliamo essere i migliori“.

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.