Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo è il quarto capitolo della trilogia di Steven Spielberg. Il film, però, si è rivelato un flop. A spiegare le ragioni del fallimento è stata Kathleen Kennedy, produttrice del progetto, che ha parlato anche di Indiana Jones 5, l’attesissimo nuovo sequel del franchise, questa volta diretto da James Mangold e, per la prima volta, non da Spielberg.
Come riportato da Cinema Blend, Kathleen Kennedy ha dichiarato a proposito di Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo: “Ci siamo prefissati di fare un grande film. E, a volte ci si riesce perfettamente, altre volte no. Nel caso di Indy 4, non credo che ci sia una cosa specifica a cui nessuno di noi abbia pensato, se non che forse non avevamo una storia forte come avremmo voluto”.
Dalla sequenza in cui Indy riesce a mettersi in salvo da un’esplosione nucleare grazie a un frigorifero fino all’interpretazione di Shia LaBoeuf nel ruolo di Mutt Williams e all’attenzione per gli alieni piuttosto che per i fenomeni religiosi e soprannaturali (cosa che lo sceneggiatore David Koepp ha riconosciuto essere stato un errore), ci sono molti elementi in Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo che hanno irritato i fan. Come ha detto Kathleen Kennedy, nessuno si propone di fare un brutto film, ma in questo caso la produttrice si è resa conto che la storia poteva essere migliorata.
A prescindere da ciò, ora è pronto il palcoscenico per Indiana Jones 5, in cui Harrison Ford vestirà per l’ultima volta i panni dell’archeologo più celebre di sempre. Il film sarà distribuito nelle sale il 30 giugno 2023. Al fianco di Harrison Ford in Indiana Jones 5 ci sarà anche Phoebe Waller-Bridge. Vale, infine, la pena di ricordare che Disney+ starebbe sviluppando una serie televisiva su Indiana Jones che si dice sia incentrata sul mentore di Indy, Abner Ravenwood.