La saga di Mission: Impossible si è conclusa con The Final Reckoning e i futuri spin-off potrebbero incappare in qualche ostacolo, come avverte il regista Christopher McQuarrie. Dato che, a Hollywood, niente è definitivo, il congedo di Ethan Hunt potrebbe aprire la strada a progetti afferenti. Nulla, tuttavia, è al momento in produzione. In un’intervista al New York Times, McQuarrie ha discusso sulla possibilità che i film del franchise si diversifichino seguendo un nuovo protagonista, un po’ come è successo con Ballerina per John Wick.

Mission: Impossible, però, presenta “un tipo di regia molto specifico” e ha bisogno di un attore che interpreti personalmente tutte le scene, comprese quelle d’azione (per le quali Tom Cruise è detentore di record). Il regista ha anche dichiarato che uno spin-off dovrebbe raccontare “un tipo di storia completamente diverso“, il che sarebbe difficile senza il cast originale.

Dichiarazione

“Una delle cose che adoro [di Ethan e dei suoi amici] è che sono una squadra. Sono tutti personaggi fantastici, ma se si facesse uno spin-off, si perderebbero completamente due cose: non solo ciò che Ethan Hunt apporta al franchise in termini di scala e azioni, ma anche la squadra. Cesserebbe di essere la ?Missione’ che conosciamo. Questo non vuol dire che qualcuno non possa inventarne una nuova. Avendo lavorato ad alcune di esse, posso augurare solo un in bocca al lupo a chi verrà dopo”. – Christopher McQuarrie

Sulla base di queste considerazioni, se dovessero essere prodotti altri progetti legati alla saga, si dovrebbero puntare i riflettori su alcuni nuovi personaggi. Qualsiasi possibile spin-off non ruoterebbe attorno a nessuno del team di Ethan, inclusi Grace, Benji, Paris o Theo, soprattutto perché un membro chiave è morto, nell’ultimo capitolo. L’attore protagonista dovrebbe anche eseguire le proprie acrobazie, come Cruise, per mantenere lo stile cinematografico distintivo e accattivante del prodotto originale. Se Cruise dovesse fare un’apparizione nei panni di Ethan in uno spin-off, dovrebbe essere breve e, probabilmente, dovrebbe fare da mentore per il protagonista.

Malgrado tutto, però, è improbabile che uno spin-off di Mission: Impossible possa raggiungere lo stesso successo dei film originali, senza Ethan Hunt. Innanzitutto, la popolarità di Cruise è stata una delle maggiori attrazioni del franchise e ha reso la serie di film molto distintiva, in virtù della realizzazione di diverse acrobazie che sfidano la morte. Sarebbe molto difficile trovare un attore audace e abile come lui per interpretare un’azione così spettacolare e realistica. C’è la possibilità che i futuri registi cerchino di attirare pubblico con un cameo di Ethan Hunt.

Il personaggio potrebbe fornire le basi per alcuni nuovi personaggi i quali, a loro volta, fungerebbero da tessuto connettivo per l’intero franchise. Presentare un nuovo cast di eroi in uno spin-off potrebbe chiudere il cerchio dei film di Mission: Impossible e dare inizio a un nuovo capitolo per il franchise. Tutti sapevano che la corsa di Cruise sarebbe finita, prima o poi. Fare un film senza Ethan non sarebbe la stessa cosa, perciò l’eventuale prosieguo dovrebbe essere affidato a una nuova squadra in grado di riproporre lo stesso stile cinematografico di Cruise, mantenendo la storia fresca, ma, al tempo stesso, familiare.

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Diplomata alla Scuola Internazionale di Comics di Napoli - corso di sceneggiatura -, è impegnata in progetti di scrittura creativa e recensioni. Cresciuta con la consapevolezza che “All work and no play makes Jack a dull boy”. Paladina dello Sturm und Drang. Adepta del Lato Oscuro della Forza.