Ieri sera l’Eurovision Song Contest 2022 si è concluso con una piccola delusione per l’Italia: Mahmood e Blanco non sono riusciti a bissare il successo dei  Maneskin. Proprio la band italiana, è stata tra i super ospiti della serata finale, il gruppo, prima di andare, via ha accennato alcune note di If I can dream, rivelando  di aver preso parte alla colonna sonora del film Elvis.

Proprio oggi, all’indomani dell’annuncio dei Maneskin sul palco di Torino, Warner Bros. Italia ha reso disponibile una clip del film di Baz Luhrmann con la cover del gruppo italiano. If I can dream è stato scritto da Walter Earl Brown e portato al successo da Elvis Presley. Il pezzo viene ricordato perché, per la prima volta, il cantante affrontò temi sociali con riferimenti a Martin Luther King e al suo discorso sull’eguaglianza razziali. La pellicola con, Austin Butler nei panni di Elvis, uscirà il prossimo 22 giugno.

Maneskin

Ieri sera, prima di accennare alcune note di If I can dream, il gruppo romano ha infiammato il Pala Alpitour con l’inedito Supermodel, prodotta da Max Martin, che lavora con artisti del calibro dei Colplay e Lady Gaga. Dopo l’esibizione, intervistati da Alessandro Cattelan, hanno parlato della loro esperienza dello scorso anno, “Siamo orgogliosi e fieri, grazie all’Eurovision abbiamo avuto la possibilità di girare tutto il mondo”, ha detto Victoria. Damiano, invece, ha voluto dare un consiglio ai colleghi in gara “non vi avvicinate troppo ai tavoli”, con un chiaro riferimento ai fatti dello scorso anno, quando i Maneskin, dopo la vittoria, furono accusati dai francesi di aver sniffato cocaina nella green room dell’Eurovision. Polemica alimentata, come si è saputo recentemente, dallo stesso presidente francese Macron, che chiese la squalifica degli italiani.

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.