House of Gucci è basato sulla storia vera della famiglia Gucci, in particolare sull’omicidio di Maurizio Gucci, ex presidente della ditta di moda, organizzato dalla moglie Patrizia Reggiani nel 1995, anche se il film si prende parecchie licenze artistiche per raccontare la storia.
Tratto dal romanzo House of Gucci. Una storia vera di moda, avidità, crimine scritto da Sara Gay Forden, la pellicola di Ridley Scott si prende tantissime libertà e non risulta essere troppo fedele ai fatti storici. Va detto, prima di tutto, che Maurizio e Patrizia si sono effettivamente conosciuti a una festa nel 1970 e che due anni dopo si sposarono, provocando le ire del padre di lui e allontanandolo dalla famiglia, riavvicinandosi solo con la nascita della figlia Alessandra. Non si fa accenno, però, all’arrivo della secondogenita, Allegra Gucci. Inoltre nel film si vedono i due sposini che lavorano alle dipendenze dell’azienda dei Reggiani, cosa assolutamente falsa sia perché lei ha affermato di non aver mai lavorato in vita sua e perché lui ha iniziato da subito a essere alle dipendenze dello zio Aldo.
Una figura molto protettiva nei confronti del capofamiglia Rodolfo e che prende in mano le redini della società a fine film è Domenico De Sole. Lui stesso dice in una scena che ha servito per la famiglia da anni, ma è storicamente falso dato che, sebbene i Gucci fossero suoi clienti sporadici, inizia a occuparsi dei loro affari in via esclusiva solo 12 anni dopo che Maurizio ha preso il suo posto nella società, quindi nel 1984. Ed è lo stesso Domenico che fa intendere e accusa Patrizia di aver falsificato la firma di Rodolfo per permettere al marito di ottenere tutta l’eredità. Cosa che li porta poi a nascondersi in Svizzera per un periodo. E questa è un’altra finzione scenica. Sarebbe stato Maurizio a compiere il reato ed è stato anche indagato e condannato per ciò che ha fatto.
Altre due figure estremamente importanti all’interno della storia sono Aldo e il figlio Paolo. Qui pellicola e realtà combaciano quantomeno per un aspetto, ovvero il tradimento della famiglia ai danni del vecchio Gucci per allontanarlo dalla società. Maurizio e Patrizia convincono il cugino a denunciare il padre per frode fiscale e per questo motivo viene arrestato. Tuttavia Paolo non è senza talento come dichiarato nel lungometraggio e anzi la sua linea di borse aveva attirato enorme interesse ed è stata un successo. Purtroppo Maurizio ritira il diritto d’autore e lo fa incriminare, come nel film.
Infine non si può non parlare dell’efferato omicidio ai danni di Maurizio. In House of Gucci ci viene raccontato che i due sposini si separano e lei per timore di non avere più accesso ai soldi della famiglia e per gelosia assolda Giuseppina Auriemma e i suoi complici mafiosi. Vediamo il presidente della compagnia colpito da una pistola dopo essere sceso dalla sua bicicletta mentre si trova a Roma. In realtà Maurizio in quell’ultimo periodo aveva dovuto cedere il controllo della società a causa di grossi debiti e aveva avviato una nuova attività nel campo dei casinò. A causa di forti attriti tra i due sposi, in breve tempo divorziano a tutti gli effetti e la donna è talmente erosa dalla rabbia e dalla frustrazione che inizia a chiedere quasi a chiunque di uccidere l’ex marito. Questa è stata una delle piste che la polizia ha seguito per incriminarla. Dopo molto tempo a cercare, chiede a Giuseppina e fa uccidere Maurizio a Milano mentre si recava a piedi nel suo ufficio. A portare i poliziotti sulla strada giusta per le indagini sarebbe stato uno dei due assassini che ha iniziato a vantarsi di aver compiuto il misfatto e di essere stato ingaggiato dalla moglie della vittima. La Reggiani tenta di dare due miliardi di lire a Giuseppina per convincerla a prendersi tutta la colpa, ma viene riconosciuta colpevole e condannata a 26 anni.
Anche se ci sono molte inesattezze rispetto agli eventi storici, l’azienda di moda ha concesso alla troupe pieno accesso ai loro archivi e al guardaroba per qualsiasi aiuto fornendo oggetti di scena originali.
House of Gucci è un film del 2021 diretto da Ridley Scott con un cast composto da all-stars del calibro di Lady Gaga, Adam Driver, Jared Leto, Al Pacino e Jeremy Irons.