Paul Bettany entra nel cast di Here, il nuovo film di Robert Zemeckis che vedrà protagonisti anche Tom Hanks e Robin Wright. L’opera, scritta da Eric Roth, è basata sulla graphic novel di Richard McGuire e racconta la storia di generazioni di persone che vivono/passano su un pezzo di terra nel New England in diversi momenti nel tempo. Ad oggi, non è stata ancora fissata una data di uscita per il film.
L’ultima volta che Robert Zemeckis si è unito allo sceneggiatore Eric Roth, a Tom Hanks e a Robin Wright, è stata in occasione di Forrest Gump, il cult del 1994 vincitore di ben sei Oscar (su 13 nomination). Questo spiega l’entusiasmo e la curiosità che circonda il nuovo progetto del regista, il quale punta a rifarsi dopo le recensioni perlopiù negative raccolte con il suo recente lavoro, Pinocchio, interpretato anche da Tom Hanks. Quest’ultimo è stato diretto da Zemeckis anche in occasione di Cast Away, del 2000.
Paul Bettany è noto soprattutto per essere l’interprete di Visione nel Marvel Cinematic Universe. Il pubblico ha visto per l’ultima volta il suo personaggio in WandaVision, la serie del 2021 creata da Jac Schaeffer per la piattaforma Disney+, di cui Paul Bettany è stato protagonista al fianco di Elizabeth Olsen. Più recentemente, l’attore britannico ha recitato nella serie limitata A Very British Scandal.
Here è una graphic novel dell’artista e illustratore americano Richard McGuire. A partire da un angolo di un soggiorno suburbano del New Jersey negli anni ’50, ogni pagina del romanzo si trova nello stesso punto: tuttavia, il momento in cui viene raffigurata la stanza varia lungo un arco temporale molto ampio. All’interno di ogni pannello più grande, pannelli più piccoli e sovrapposti raffigurano la stanza in momenti diversi, così che, ad esempio, una catastrofica inondazione nel 2030 si verifica accanto ad uno specchio che cade dal muro negli anni ’90.
Il romanzo è nato come un cortometraggio grafico di sei pagine, pubblicato nel 1989 su Art Spiegelman e sulla rivista RAW di Françoise Mouly. Il concetto di pannelli dentro i pannelli di McGuire è stato ispirato da Microsoft Windows, che all’epoca aveva appena quattro anni. Il semplice cortometraggio in bianco e nero, acclamato per aver rivoluzionato le possibilità della forma, ha avuto una grande influenza sulle generazioni successive di fumettisti.