Jamie Clayton ha condiviso un primo sguardo alla versione femminile di Pinhead che interpreterà in Hellraiser. L’attrice raccoglie il testimone da Doug Bradley, storico interprete del personaggio, e posta sul suo profilo Twitter la prima foto ufficiale del nuovo film tratto dal romanzo di Clive Barker, la cui uscita è prevista su Hulu per il prossimo 7 ottobre.
⛓FIRST OFFICIAL PIC #Hellraiser @hulu OCTOBER 7th @bruckmachina⛓ pic.twitter.com/9QH7HpvxE9
— Jamie Clayton (@MsJamieClayton) September 1, 2022
Doug Bradley ha recentemente parlato del casting di Jamie Clayton nel nuovo reboot di Hellraiser e ha parlato della decisione di affidare il personaggio di Pinhead a una donna: “Sembrava che un Pinhead donna, prima o poi, dovesse arrivare. È un casting interessante. Non conosco Jamie. Naturalmente, hanno preso anche una piccola ‘concessione’, in un certo senso, perché Jamie è transgender. Non conosco il suo lavoro recente, ma diversi anni fa è uscita una serie di fantascienza su Netflix, intitolata Sense8, di cui ero un grande fan. Jamie ne faceva parte e mi è piaciuta molto la sua interpretazione”.
Annunciato originariamente nel 2020, l’imminente reboot di Hellraiser proviene da Hulu e Spyglass Media Group. Diretto da David Bruckner con una sceneggiatura scritta da Ben Collins e Luke Piotrowski, il film mira ad adattare fedelmente il romanzo di Clive Barker Schiavi dell’inferno, scritto nel 1986. Oltre che da Jamie Clayton, il film è interpretato da Selina Lo, Brandon Flynn, Hiam Abbass, Adam Faison, Goran Visnjic, Drew Starkey, Odessa A’zion e Aoife Hinds. La sinossi ufficiale del film recita: “Una giovane donna affronta le forze sadiche e soprannaturali che si celano dietro a un enigmatico puzzlebox, responsabile della scomparsa di suo fratello”.
Il primo film di Hellraiser è stato diretto da Clive Barker, che sarà produttore del nuovo progetto insieme a Marc Toberoff. Barker ha dichiarato: “Questo nuovo film porta Hellraiser in luoghi in cui non è mai stato prima. Non mi aspettavo quanto fatto dal regista. David e il suo team si sono immersi nella mitologia della storia, ma ciò che mi entusiasma è il loro desiderio di onorare l’originale anche se lo rivoluzionano per una nuova generazione”.