Harry Styles, protagonista di My Policeman, ha parlato delle scene di sesso del film, spiegando come queste mostreranno al pubblico la “tenerezza” dell’amore gay. Il cantante e attore britannico reciterà al fianco di Emma Corrin nell’opera ambientata nel 1957 e incentrata su un triangolo amoroso tra un poliziotto (Styles), sua moglie (Corrin) ed il curatore di un museo (David Dawson). My Policeman sarà presentato in anteprima durante la 47a edizione del Toronto International Film Festival che si terrà dall’8 al 18 settembre 2022. Il film sarà distribuito in alcuni cinema selezionati dal 21 ottobre, per poi arrivare in streaming su Prime Video dal 4 novembre.
Diretto da Michael Grandage, My Policeman sta già calamitando l’interesse del grande pubblico: non solo i fan di Harry Styles ma anche coloro che sono curiosi di vedere come è stato adattato l’omonimo romanzo di Bethan Roberts. Riguardo il film, Styles ha dichiarato: “Ovviamente adesso è piuttosto strano pensare cose tipo: ‘Oh, non potresti essere gay. Era illegale’. Penso che tutti, incluso me stesso, abbiano affrontato un percorso per capire la propria sessualità e sentirsi più a proprio agio con essa“.
Harry Styles ha aggiunto che le scene di sesso di My Policeman si concentrano maggiormente sul fare l’amore e sull’aspetto emotivo del rapporto tra i due protagonisti, piuttosto che sulla fisicità del rapporto sessuale. “Gran parte del sesso gay nei film è costituito da due ragazzi che lo fanno e, in qualche modo, viene rimossa la tenerezza dal rapporto“, ha detto Styles, aggiungendo: “A guardarlo ci saranno, immagino, alcune persone che vivevano durante quel periodo in cui essere gay era illegale. Il regista voleva mostrare che c’è anche tenerezza, affetto e sensibilità“.
In precedenza, il regista Michael Grandage aveva detto a Vanity Fair che le scene di sesso gay in My Policeman “mostrano letteralmente qualcosa che riguarda il fare l’amore nel senso più ampio della parola, qualcosa di coreograficamente interessante e non solo una sorta di senso dell’atto sessuale“. Grandage ha anche parlato di Harry Styles, sottolineando come l’attore abbia mostrato sin da subito il suo impegno per la parte, memorizzando ogni singola battuta della sceneggiatura prima di incontrare i produttori. “Conosceva anche le battute degli altri; conosceva tutte le battute“, aveva ricordato Grandage, concludendo: “Le sapeva perché voleva parlarne, capire perché una scena funzionasse in questo modo e un’altra funzionasse in un altro. L’ho trovato estremamente impressionante“.