Rupert Grint non faceva parte di alcune scene emotive nei film di Harry Potter perché rideva troppo.
L’attore è stato talvolta causa di mal di testa per i registi sul set a causa della sua abitudine di non riuscire a controllare le risate. Durante un’apparizione alla reunion del cast di Harry Potter in occasione del 19° anniversario di Harry Potter e la Pietra Filosofale, l’attore ha rivelato: “Si trattava sempre delle scene più inopportune, come il funerale di Silente, che era particolarmente brutto. Per qualche motivo, l’ho trovato assolutamente esilarante. E sì, una volta che inizi a ridere, è molto difficile smettere. Avevo una reputazione particolarmente negativa, mi chiamavano “Go Again Grint” perché non riuscivo mai a fare qualcosa senza rifarlo 20 volte“.
La saga di Harry Potter ha lanciato i tre piccoli protagonisti sul grande schermo – con Daniel Radcliffe come protagonista della saga sceneggiata da J.K. Rowling insieme a Rupert Grint ed Emma Watson. La trama segue il viaggio del ragazzo orfano alla scoperta del suo potenziale magico e alla fine affronta Lord Voldemort, un mago malvagio che ha ucciso i suoi genitori. Nel suo viaggio attraverso Hogwarts, Harry è affiancato dai suoi due cari amici Hermione Granger (Emma Watson) e Ron Weasley (Rupert Grint), che lo aiutano a combattere i poteri oscuri in tutti gli otto film.