Rupert Grint non faceva parte di alcune scene emotive nei film di Harry Potter perché rideva troppo.

L’attore è stato talvolta causa di mal di testa per i registi sul set a causa della sua abitudine di non riuscire a controllare le risate. Durante un’apparizione alla reunion del cast di Harry Potter in occasione del 19° anniversario di Harry Potter e la Pietra Filosofale, l’attore ha rivelato: “Si trattava sempre delle scene più inopportune, come il funerale di Silente, che era particolarmente brutto. Per qualche motivo, l’ho trovato assolutamente esilarante. E sì, una volta che inizi a ridere, è molto difficile smettere. Avevo una reputazione particolarmente negativa, mi chiamavano “Go Again Grint” perché non riuscivo mai a fare qualcosa senza rifarlo 20 volte“.

La saga di Harry Potter ha lanciato i tre piccoli protagonisti sul grande schermo – con Daniel Radcliffe come protagonista della saga sceneggiata da J.K. Rowling insieme a Rupert Grint ed Emma Watson. La trama segue il viaggio del ragazzo orfano alla scoperta del suo potenziale magico e alla fine affronta Lord Voldemort, un mago malvagio che ha ucciso i suoi genitori. Nel suo viaggio attraverso Hogwarts, Harry è affiancato dai suoi due cari amici Hermione Granger (Emma Watson) e Ron Weasley (Rupert Grint), che lo aiutano a combattere i poteri oscuri in tutti gli otto film.

Condividi.

Classe 95. Dal 2022 Lidia Maltese occupa il posto di redattrice news per ScreenWorld.it e CinemaSerieTv.it. Ha partecipato a diverse attività di anteprima stampa relative al mondo dell'entertainment, cinema e serie tv con Cinefilos.it sito con cui collabora dal 2022. Nel 2021 ha conseguito la laurea triennale in Comunicazione all'Università La Sapienza di Roma. Dal 2016 al 2022 ha collaborato con Hall of Series come redattrice news.