Harry Melling ha detto la sua sulla questione dei commenti transfobici di J.K. Rowling. L’attore britannico, noto per aver interpretato Dudley Dursley nei film di Harry Potter, ha quindi svelato la sua posizione sulla vicenda che, negli ultimi tempi, ha fatto sì che l’autrice dei celebri romanzi fantasy finisse in una vera e propria bufera mediatica.
In attesa di vederlo nel film The Pale Blue Eye – I delitti di West Point, Harry Melling si aggiunge all’elenco delle star di Harry Potter che, nel tempo, sono intervenute sulla vicenda di J.K. Rowling ed i commenti da lei fatti riguardo la comunità transgender. L’attore 33enne ha dichiarato in una recente intervista con l’Independent: “Posso solo parlare per me stesso, e quello che sento, per quanto mi riguarda, è molto semplice, ovvero che le donne transgender sono donne e gli uomini transgender sono uomini. Ogni singola persona ha il diritto di scegliere chi è e di identificarsi con ciò che gli permette di sentirsi più fedele a se stesso“.
Nel corso della medesima intervista, ha quindi aggiunto: “Non voglio unirmi al dibattito puntando il dito e dicendo: ‘Questo è giusto, questo è sbagliato’, perché non credo di essere il portavoce giusto per questo. Ma credo che ognuno abbia il diritto di scegliere“.
Per quanto riguarda The Pale Blue Eye – I delitti di West Point, il film è in uscita su Netflix il 6 gennaio 2023 ed è basato sull’omonimo romanzo di Louis Bayard del 2006. Il film segue il detective Augustus Landor (Christian Bale) mentre viene chiamato ad indagare su un omicidio all’Accademia Militare degli Stati Uniti a West Point. Con un serial killer in agguato, Augustus arruola Edgar Allan Poe (Harry Melling) per aiutarlo a risolvere il caso. Poe, il famoso scrittore e poeta noto soprattutto per i suoi racconti, tra cui ricordiamo Il corvo e La caduta della casa degli Usher, viene presentato come giovane cadetto dell’accademia militare. Il personaggio di Poe avrà un ruolo chiave nella ricerca del responsabile, diventando il braccio destro del detective.