Le differenze tra il film e il libro di Harry Potter e il Calice di Fuoco sono molto più vaste rispetto ai capitoli precedenti, considerando anche che probabilmente il romanzo è il più grande ed è stato difficile adattarlo in sole due ore. Esponiamo i più importanti dei cambiamenti tra il libro e il film.
La coppa del mondo di Quidditch
L’inizio del film è simile, ma presenta qualche differenza sostanziale. Innanzitutto nel libro i Weasley chiamano usando il telefono, com’è consuetudine secondo loro per i babbani, i Dursley per chiedere se possono portare Harry alla coppa del mondo di Quidditch. Tuttavia si presentano a casa loro usando la metropolvere, generando le ire degli zii del maghetto. In seguito tutta la partita è molto più lunga ed estesa (e in questo caso siamo grati che il film abbia deciso di scamparci dal doverla seguire tutta). Quando arrivano i Mangiamorte la pellicola racconta bene tutta quella dinamica, ma mostra Harry che viene colpito e sviene per poi vedere Barty Crouch Jr lanciare il marchio maledetto, per essere accusato di averlo fatto lui, il libro invece è molto differente. Lui, Ron e Hermione si dirigono nel bosco fino a una radura in cui vedono l’uomo che scatena la magia nel cielo, ma quando arrivano gli Auror trovano l’elfo domestico Winky che tiene in mano una bacchetta. I ragazzi provano in tutti i modi a convincerli che non è stata lei, ma Barty Crouch senior è inamovibile e la arresta.
Le altre scuole di magia
Beauxbatons e Durmstrang sono le altre due scuole di magia che vediamo all’interno della storia e se nella pellicola ci vengono presentate con delle coreografie ben specifiche, nel libro il loro arrivo è ben diverso. Infatti il film ci presenta la scuola francese con un balletto aggraziato e seducente tipico della femminilità, mentre l’altra scuola arriva intonando un canto a quello maori, sebbene non siano assolutamente neozelandesi. Il risultato è chiaramente quello di farci vedere che gli uni sono solo donne e gli altri solo uomini. La versione cartacea ce li mostra arrivare in tutta fretta, poiché le iscrizioni alla Coppa Tre Maghi stanno per scadere, e entrambe le scuole sono miste con alunni maschi e femmine.
Le prove
Uno degli aspetti con maggiori differenze sono le tre prove. Se la seconda risulta essere la più simile in entrambi i media, con solo Harry nel libro che impiega molto più tempo a capire come sbloccare l’uovo d’oro, la prima cambia un po’ e la terza è totalmente diversa. Quando il protagonista si ritrova ad affrontare il drago ungaro spinato semplicemente richiama la scopa e gli prende l’uovo da sotto il naso completando la prova. Nel film il dragone, invece, si libera e lo insegue intorno al castello in una bellissima scena d’azione. Infine la terza nel film è molto corta, con i maghi che semplicemente vengono inseguiti da rampicanti e si scontrano gli uni con gli altri. Nel romanzo, invece, le pareti non si muovono, ma Hagrid ha piazzato qua e là varie creature magiche tra cui una sfinge, un molliccio e alcuni pericolosissimi schiopodi sparacoda.
Il finale
Barty Crouch Jr è la serpe in seno a Hogwarts che opera per conto del suo signore Voldemort. Usando la pozione polisucco si finge Malocchio Moody e si avvicina tantissimo a Harry dandogli preziosi consigli. Suo padre, presente durante la finale, riconosce il figlio fuggitivo all’interno del film a causa di un tic che fa con la lingua, totalmente senza senso e inventato per la trasposizione. Il libro da questo punto di vista è estremamente differente e più completo. Innanzitutto è stato proprio lui a farlo fuggire da Azkaban, dopo che averlo sostituito con la moglie morente esaudendo l’ultimo desiderio della consorte. Dopodiché l’uomo cerca di tenerlo nascosto in cantina, ma l’elfo domestico Winky lo convince a lasciare andare il ragazzo alla coppa del mondo di Quidditch perché potrebbe essere un evento salvifico per lui. Una volta arrivati lì, l’elfo aiuta Barty Crouch Jr a scappare e a mettersi in contatto con il suo signore Voldemort.
Harry Potter e il Calice di Fuoco è il quarto capitolo della saga con protagonista Daniel Radcliffe, ma è anche il libro peggio adattato tra tutti. I fan si sono da sempre lamentati e le loro speranze e i loro sogni possono essere esauditi solo con l’arrivo della serie tv che fungerà da reboot.