In una recente intervista per Vanity Fair USA Grimes ha rivelato di aver avuto un secondo figlio da Elon Musk – una bambina che è stata chiamata Exa Dark Sideræl, detta Y per facilitare le cose ad amici e parenti – ma ha anche parlato del suo amore per Dune e del fatto che avrebbe voluto dirigere un film tratto dal romanzo di Frank Herbert.
Chi conosce l’artista e cantante canadese sa bene che è un’appassionata di science-fiction, quindi questa rivelazione non non sorprende più di tanto. Il magazine Indiewire spiega che Grimes avrebbe voluto dirigere un adattamento di Dune “alleggerito degli elementi colonialistici”, ma al tempo stesso ha apprezzato tantissimo la versione di Denis Villeneuve che è uscita pochi mesi fa in sala.
“Ho pianto per tutta la durata del film” – ha detto Grimes, spiegando di essere rimasta colpita dal personaggio di Paul (interpretato da Timothéè Chalamet) perché le ha fatto pensare a suo figlio X Æ A-12 (no, non ci siamo addormentati di colpo sulla tastiera sulla quale stiamo scrivendo, il bambino si chiama esattamente così) “So che X vivrà situazioni che rispecchiano quelle affrontate da Paul nel film”
A Grimes il film di Villeneuve è piaciuto così tanto che ha proposto alla Warner Bros di promuoverlo sui suoi seguitissimi profili social. Warner Bros però avrebbe rinunciato repentinamente alla collaborazione con Grimes alla vigilia della release del film. L’artista ha spiegato che lo studio potrebbe aver preso questa decisione dopo l’uscita di alcune foto in cui lei legge il Manifesto Comunista (una trovata per trollare il suo ex compagno Elon Musk) e alla volontà di evitare possibili polemiche riguardo il materiale narrativo alla base del film.
Ricordiamo che la seconda parte di Dune è attesa nelle sale per il 2023.