Il buon Denis Villeneuve non la manda a dire: Dune – Parte 3 s’ha da fare, ma a una condizione: la certezza che il film abbia una sceneggiatura completa e strutturata, che possa superare qualitativamente anche quella del secondo capitolo.
Solo se il risultato si dimostrerà all’altezza, il regista canadese, come ha rivelato in una recente intervista a Empire, sarà disposto a tornare nell’inospitale territorio di Arrakis, dopo essersi dedicato ai primi due lungometraggi. Le speculazioni su un plausibile terzo capitolo sono tante e Villeneuve non vuole disattenderle, ma non prima di aver superato un importante ostacolo, quello di una scrittura salda e convincente, per ottenere la quale ritiene sia il caso di prendersi una pausa dal progetto.
La sua dichiarazione è stata: “Ho pensato che fosse una buona idea andare avanti subito dopo la Prima Parte. Stavamo già progettando, scrivendo eccetera. Ma questo significava anche che per sei anni sono stato su Arrakis senza sosta, e credo sia salutare fare un piccolo passo indietro. Per prima cosa, dobbiamo assicurarci di avere una sceneggiatura forte“. E ancora: “La cosa che voglio evitare è di non avere qualcosa di pronto. Non l’ho mai fatto e ora sento che potrebbe essere pericoloso a causa dell’entusiasmo. Dobbiamo assicurarci che tutte le idee siano sulla carta. Se torniamo indietro, deve essere reale, deve essere rilevante, se mai farò Dune Messia, [è] perché sarà meglio della Seconda Parte. Altrimenti non lo faccio“.
Nei piani originali, il Dune di Villeneuve sarà una trilogia, ma la fretta è nemica della qualità e la cosa che più interessa al cineasta è preservare la coerenza e l’eccellenza artistica del prodotto, soprattutto in vista dell’esplorazione del regno di Paul Atreides e dello sviluppo del personaggio di Chani. Dune: Parte Tre promette di coinvolgere lo spettatore ancora più intensamente, approfondendo trame più complesse e intricate. Il problema cui urge trovare una soluzione sta proprio nel coprire il gap temporale che intercorrerà tra il prossimo capitolo e i precedenti e il mantenimento del cast originale.