La Warner Bros., in concomitanza con l’arrivo di Don’t Worry Darling nelle sale, ha voluto smentire qualsiasi contrasto con la regista Olivia Wilde. La dichiarazione della casa di produzione, che distribuisce il film, si riferisce soprattutto al tour promozionale della pellicola che, anche a Venezia 2022, ha fatto parlare più per il gossip che la circonda che per il suo contenuto.
Michael De Luca e Pam Abdy, co-presidenti e CEO di Warner Bros. Pictures, hanno condiviso con IndieWire una dichiarazione ufficiale in cui si legge: “Siamo molto orgogliosi del lavoro che Olivia Wilde ha svolto realizzando questo film incredibilmente bello e divertente e non vediamo l’ora di collaborare di nuovo con lei. Lo studio è molto grato e riconoscente per l’instancabile sostegno dato da Olivia durante tutto il processo creativo, dalla produzione fino al rilascio, per realizzare la sua visione del progetto. Qualsiasi illazione su un contrasto tra lo studio e Olivia è semplicemente falsa“.
La Warner Bros. è intervenuta dopo che l’ennesima fuga di notizie ha riportato il clima non idilliaco sul set della pellicola. Vulture, nelle ultime ore, ha scritto che una fonte anonima ha rivelato che le relazioni tra Florence Pugh e Olivia Wilde sono precipitate nel gennaio del 2021. Tra le due ci sarebbe stato un forte litigio, questo perché l’attrice era stanca della mancanza di professionalità della regista e delle sue fughe dal set con Harry Styles. “Olivia e Harry scomparivano”, ha dichiarato la ‘gola profonda’ a Vulture.
Sembra che a quel punto sia sceso in campo addirittura Toby Emmerich, che durante le riprese era il presidente della Warner Bros Pictures. L’uomo avrebbe provato a fare da mediatore, soprattutto in vista del tour promozionale della pellicola, temendo un boicottaggio da parte di Florence Pugh.
La regista del film, di cui abbiamo parlato nella recensione di Don’t Worry Darling, è nel mirino della critica da quando Variety ha svelato che Shia LaBeouf non è stato cacciato dalla regista ma si è licenziato dal film prima di essere sostituito da Styles. L’attore ha portato delle evidenti prove ha sostegno di questa tesi, smentendo la regista e chi aveva parlato di “licenziamento per proteggere Florence Pugh“, che Shia LaBeouf avrebbe molestato verbalmente.
I contrasti tra Florence Pugh e Olivia Wilde sono diventati di dominio pubblico a Venezia 2022 quando l’attrice ha disertato la conferenza stampa di presentazione del film, facendo una breve apparizione sul Red Carpet. La Pugh non ha presenziato alla premiere di New York, anche se su Instagram ha condiviso foto spensierate scattate sul set di Don’t Worry Darling.
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