Death Stranding, l’ultima invenzione del maestro Hideo Kojima, sarà oggetto di una collaborazione tra A24 e Kojima Productions che ne mostrerà al cinema un film in live-action.

L’annuncio dell’adattamento di Death Stranding è giunto in concomitanza con l’ottavo anniversario di Kojima Productions e promette una pellicola dedicata ai fan del videogioco così come agli amanti del cinema. L’ambizione della produzione è che il prossimo live action diventi il nuovo paradigma di crossover tra i medium portando in sala un’interpretazione della realizzazione videoludica che non sfoci nella banale emulazione di un’opera già intrinsecamente cinematografica. Pertanto il film di A24 si appresta ad essere un’espansione, uno spin off insomma, che potenzi le caratteristiche uniche del videogioco del 2019 per condurre un’indagine sotto una luce inedita le circostanze dell’evento apocalittico del Death Stranding, che ha intersecato le linee tra la vita e la morte nello sbalorditivo scenario di una realtà sull’orlo del collasso.

Il creatore del celebre videogioco ha avuto modo di esprimersi a riguardo: “A24 ha debuttato in questo mondo circa 10 anni fa, la loro presenza è unica nell’industria e nessuno è come loro“. Kojima ha anche detto in una dichiarazione: “I film che stanno offrendo al mondo sono di alta qualità e molto innovativi. Sono stato attratto dalle loro opere ed hanno ispirato perfino il mio stesso lavoro. Il loro nuovo modo di approcciarsi alla narrativa si allinea con ciò che Kojima Productions ha fatto negli ultimi 8 anni. Adesso, stiamo lavorando assieme al film Death Stranding“.

Il game designer ha aggiunto quanto segue: “Ci sono parecchi adattamenti cinematografici di videogiochi in circolazione ma quello che stiamo creando non è solo una diretta trasposizione del gioco. L’intento è che il nostro pubblico non sia costituito unicamente dai fan del videogioco, ma che il nostro film sia rivolto a chiunque ami il cinema. Stiamo creando un universo cinematografico su Death Stranding come mai si è visto prima, accessibile solo tramite il medium del film“.

A24 è una casa di produzione e distribuzione cinematografica che si è distinta negli ultimi anni con produzioni innovative dalla forte impronta autoriale come Men, The Lighthouse, Midsommar – Il villaggio dei dannati e il più recente The Whale. L’azienda è nata nel 2012 e si è distinta con Moonlight, che nel 2017 ha vinto tre premi oscar, tra cui l’Oscar al miglior film. L’anno scorso A24 ha riconfermato la sua influenza nel mondo del cinema sostenendo il progetto originale di Everything Everywhere All at Once che, oltre ad aver incassato sorprendentemente più di 100 milioni di dollari, ha vinto sette premi oscar e due Golden Globe. Insomma, il biglietto da visita di A24 è notevole ed è certamente possibile che questa casa di produzione riuscirà a stare al passo dell’estro di Kojima.

Death Stranding è un videogioco sviluppato da Kojima Productions e pubblicato per Playstation nel 2019. Le vicende del gioco si svolgono in uno scenario post apocalittico, in una versione degli Stati Uniti popolata da oscure creature collegate con l’aldilà. Il giocatore veste i panni di un corriere incaricato al trasporto di risorse per connettere le colonie di sopravvissuti. Bisogna riconoscere che Death Stranding non è un titolo godibile per chiunque e si rivolge prevalentemente a chi ama i videogiochi immersivi, in cui lo stile dello storytelling e l’attenzione ai particolari sono gli elementi cardine.

Condividi.

Sono nato nella provincia di Milano nel 2003 e, contrariamente a quel che narra la leggenda, non ho sostituito subito il biberon con un controller. La mia storia d'amore con i videogiochi è nata nel 2008 a Brentonico quando presi in mano per la prima volta il telecomando wii e feci 5 strike consecutivi al bowling. Seguirono mesi di capricci, suppliche e preghiere sublimate in una nuova wii per il compleanno insieme a Mario Kart. Ottenni la patente all'età di 7 anni nella Miniera d'oro di Wario e decisi di proseguire nel mondo dell'intrattenimento videoludico, passando da wii a ps4, ps5 e pc. Gli anni del liceo li ho passati nel pentimento della mia scelta scolastica con i videogiochi come principale catarsi e, dunque, confermando la mia passione per il medium di quella che io ritengo fieramente sia l'ottava arte. Il mio piano segreto è quello di trasformare le mie lettere in un diffuso interesse per il mondo dietro lo schermo ed oltre la realtà, sic parvis magna. P.S. Se volete la mia chiave di lettura, ecco 5 giochi che mi hanno formato: Budokai Tenkaichi 3, Far Cry, Uncharted 4, God of War e Outer Wilds