Matthew McConaughey sarà il protagonista di Dallas Sting, film diretto dal regista Kari Skogland che racconterà la storia vera della squadra di calcio che ha rappresentato gli Stati Uniti nel primo campionato del mondo femminile. L’opera sarà sviluppata da Skydance e Berlanti Schechter Productions e le riprese potrebbero partire già questo autunno a New Orleans.
Nello specifico, il film con Matthew McConaughey racconterà una storia vera risalente al 1984, quando cioè ragazze delle superiori di Dallas si diressero in Cina da complete sfavorite, per poi riuscire a battere alcune delle migliori squadre femminili del campionato mondiale, tra cui Australia e Italia. David Ellison, Dana Goldberg e Don Granger di Skydance stanno producendo con Greg Berlanti, Sarah Schechter e Robbie Rogers. Michael McGrath ricopre invece il ruolo di produttore esecutivo.
Nel dramma sceneggiato da Liz Flahive e Carly Mensch (GLOW), McConaughey interpreterà Bill Kinder, l’allenatore che ha guidato il gruppo disorganizzato di adolescenti del Texas verso un destino glorioso, molto prima che la squadra nazionale femminile degli Stati Uniti raggiungesse l’attuale dominio olimpico e mondiale. A metà degli anni Ottanta, il presidente Reagan puntava ad instaurare relazioni con la Cina che, a sua volta, ha invitato l’America ad inviare la sua squadra di calcio femminile al primo campionato del mondo che stavano tenendo per il calcio femminile. C’era solo un problema: in quel momento la squadra di calcio femminile degli Stati Uniti non esisteva. Una ricerca a livello nazionale ha portato i funzionari a formare un gruppo di ragazze delle superiori di Dallas che si chiamavano The Sting, nome ripreso dal film di successo con la coppia Robert Redford-Paul Newman, uscito pochi anni prima.
Per formare la squadra quasi 40 anni fa, Kinder ha dovuto ottenere una nota da un ginecologo che affermava che giocare a calcio non avrebbe danneggiato gli organi riproduttivi di una donna. I genitori del Texas che immaginavano le loro figlie che sventolavano i pompon durante l’intervallo divennero presto i primi sostenitori di questo mix eclettico di ragazze che hanno quindi superato la burocrazia solo per essere in grado di fare il viaggio e sono state all’altezza della situazione nonostante fossero sfavorite contro le squadre più esperte. La storia di come questo appassionato gruppo di giovani donne sia arrivato in Cina è stata incredibile e quello che hanno fatto contro le migliori squadre femminili del mondo provenienti da Cina, Australia e Italia è stato a dir poco un miracolo.